La coreografia, dal titolo “Voglio essere l’ultima”, è stata ideata da Giovanni Castelli e interpretata da otto giovani ballerine della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera, guidata da Eleonora Abbagnato, presente all’esibizione.
Ispirato ai versi dell’attivista peruviana Cristina Torres Cáceres, lo spettacolo ha trasformato lo scalo in un luogo di riflessione, accompagnato dal brano inedito “Butterfly” della musicista Irene Bello (Eneri).
L’iniziativa rientra nella campagna UNiTE 2025 – Orange the World di UN Women, focalizzata quest’anno sulla violenza digitale di genere.
Per tutta la durata della campagna, fino al 10 dicembre, ADR illuminerà di arancione la fontana esterna del Terminal 3 di Fiumicino e la facciata dell’aeroporto di Ciampino, simbolo di un futuro libero dalla violenza.
«La performance di oggi unisce arte, consapevolezza e responsabilità sociale», ha dichiarato Veronica Pamio, Senior Vice President External Affairs, Sustainability & Destination Management di ADR, sottolineando l’impegno dell’azienda nella promozione di ambienti inclusivi e sicuri.
Abbagnato ha evidenziato il valore culturale dell’azione: «Abbiamo trasformato un luogo di passaggio in uno spazio di consapevolezza. Nessuna donna deve sentirsi sola».
Aeroporti di Roma conferma così il proprio percorso in ambito Diversity, Equity & Inclusion, già riconosciuto con la Certificazione sulla Parità di Genere UNI PdR 125:2022
e con l’Equity, Diversity & Inclusion Award ricevuto all’International Airport Summit 2025.
Tra le iniziative più concrete, la collaborazione con DONNEXSTRADA e l’attivazione del Punto Viola a Fiumicino e Ciampino,
un presidio di ascolto e primo sostegno per le donne in difficoltà.
TalkCity.it Redazione