“Saranno consentiti fuochi cosiddetti “silenziosi”, con effetti di luce e colore a ridotta emissione sonora con una totale assenza di ricaduta di residui incandescenti e una produzione molto limitata di fumo”.
Così cita l’ordinanza del sindaco n°116 emessa il 7 dicembre e che sarà in vigore dal 8 dicembre fino al 6 gennaio. Vietati quindi fuochi d’artificio, petardi, botti, razzi e simili che contengano materiale esplodente. Sono oramai tantissimi i Comuni che in Italia hanno emesso ordinanze di divieto e molte città hanno anche già regolamenti che negano fuochi rumorosi durante tutto il corso dell’anno.
“L’Amministrazione Comunale ha voluto in questo modo tutelare la fascia di popolazione fragile, gli animali domestici ed evitare incidenti -ha spiegato il sindaco Pietro Tidei-Questa ordinanza non vuole essere un banale divieto ai botti, ma vuole sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sicurezza e della tutela della salute delle persone, degli animali e dell’ambiente.”
Cani, gatti e altri animali, in preda al terrore, possono ritrovarsi a vagare per strada ed essere coinvolti in incidenti stradali.
“Inoltre, il fumo dei botti aumenta l’inquinamento e il livello di polveri sottili nell’aria.
È bene sapere che la quantità di veleni diffusi nell’aria dall’esplosione di fuochi è particolarmente nociva, con valori non trascurabili di potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, cromo e piombo”, ha aggiunto il consigliere con delega all’ambiente Alessio Magliani.
Riceviamo e pubblichiamo