Marco Di Stefano, capogruppo di Noi Moderati in Campidoglio e vicepresidente della Commissione
Urbanistica, accusa la Giunta Gualtieri di usare due pesi e due misure nella gestione urbanistica della
Capitale.
Al centro delle critiche, l’intervento su Casal Giudeo, dove circa un milione di metri cubi di diritti
edificatori sono stati sottratti ad Ater e piccoli imprenditori.
“Se la motivazione è quella di riportare ordine nello sviluppo urbano, allora si vada fino in fondo –
afferma Di Stefano – e si applichi lo stesso rigore anche alle grandi operazioni che coinvolgono i poteri
forti. Serve coerenza: non si può essere muscolosi con i deboli e arrendevoli con chi ha più influenza.”
Di Stefano sottolinea come la pazienza degli imprenditori abbia finora evitato al Comune pesanti richieste
di indennizzo, ma avverte: “Serve un approccio equo e trasparente, altrimenti Roma rischia di affondare
nelle sue stesse contraddizioni urbanistiche.”
TalkCity.it Redazione
tema Urbanistico
“Se la motivazione è quella di riportare ordine nello sviluppo urbano, allora si vada fino in fondo –
afferma Di Stefano – e si applichi lo stesso rigore anche alle grandi operazioni che coinvolgono i poteri
forti. Serve coerenza: non si può essere muscolosi con i deboli e arrendevoli con chi ha più influenza.”
Di Stefano sottolinea come la pazienza degli imprenditori abbia finora evitato al Comune pesanti richieste
di indennizzo, ma avverte: “Serve un approccio equo e trasparente, altrimenti Roma rischia di affondare
nelle sue stesse contraddizioni urbanistiche.”