La Polizia di Stato estende il modello “sicurezza e decoro” nell’intera area metropolitana. Chiuso un ristorante etnico, sanzionate 4 sale slot e controllate più di 100 persone

Il modello “sicurezza e decoro” adottato dalla Polizia di Stato nelle aree urbane centrali e periferiche della Roma si estende ora all’intera provincia.

I servizi straordinari a tappeto disposti con ordinanza del Questore di Roma vedono in campo il coinvolgimento delle varie istituzioni che operano sul territorio per garantire, ognuno con le proprie competenze, la sicurezza ed assicurare adeguati standard di vivibilità a beneficio dei cittadini.

Nella giornata di ieri, proseguendo nella mission fissata dal Questore di Roma, gli agenti del Distretto Fidene, congiuntamente al personale S.I.A.N. della ASL Roma G e della Polizia Locale di Monterotondo, hanno svolto un servizio c.d “ad alto impatto” nel quartiere romano di Colle Salario, nel comune di Monterotondo e sulle vie di collegamento tra la periferia est e la città di Roma.

Nella zona di Colle Salario gli agenti hanno controllato 4 sale scommesse VLT e le hanno sanzionate tutte per aver violato le disposizioni regionali e comunali che regolano gli orari destinati al gioco.

Uno dei 4 esercizi multato anche per aver violato le norme anti fumo.

È di circa 30 mila euro il totale delle sanzioni contestate.

Anche nel comune di Monterotondo sono state controllate amministrativamente 2 sale scommesse, entrambe risultate perfettamente in regola.

Invece 6 delle persone controllate in un bar del centro della cittadina laziale sono risultate gravate da numerosi precedenti di polizia.

Circostanza per la quale si applica un’istruttoria secondo l’articolo 100 del TULPS che consente al Questore di sospendere la licenza a quei locali.

“…Nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico…”. 

Verifiche anche sul sistema di video sorveglianza e sulla documentazione tecnica per l’emissione dei fumi.

È stato il personale specializzato della ASL a disporre l’immediata sospensione di un ristorante etnico nella zona sud di Monterotondo.

Trovati all’interno del locale, che versava oggettivamente in pessime condizioni igienico sanitarie, circa 20kg di merce alimentare surgelata – sia animale che ittica – priva di qualsiasi forma di tracciabilità.

Contestate al titolare anche una serie di violazioni sulla struttura edilizia.

13 i dipendenti del ristorante sui quali si stanno svolgendo una serie di verifiche sulla loro posizione contrattuale. 

Al termine della giornata saranno 111 le persone controllare; 22 delle quali gravate da precedenti di polizia.  

Comunicato stampa

Riceviamo e pubblichiamo

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