Tutti gli indizi portano verso un nome che potrebbe sostituire Juric sulla panchina della Roma. I papabili, però, sono 3.
La sconfitta della squadra capitolina al Franchi di Firenze è destinata a portare con sé degli strascichi importanti durante la stagione. Se è pur vero che dopo un periodo buio e tante brutte prestazioni diverse squadre, specie di qualità, tornano spesso a risplendere, Juric rimane in bilico.
Ovviamente, lui è il capro espiatorio di una situazione di cui ne è il meno colpevole, con le scelte della società a partire dall’esonero di Mourinho sul banco degli imputati.
Per lo meno, molti tifosi e appassionati così la pensano sul web, tramite i commenti condivisi sui social in cui gli utenti si stanno chiedendo cosa succederà alla Roma in un futuro sempre più prossimo.

Il ritorno di Daniele De Rossi è stato paventato da tempo da parte di ogni persona che circoli intorno al mondo giallorosso. Altri nomi, però, stuzzicano la fantasia dei tifosi e dei cronisti sportivi. In special modo, quelli di Mancini e Allegri. Gli ultimi due hanno saputo fare la storia del calcio di questi ultimi anni trascorsi da allenatori. L’ex giocatore e capitano della Roma, invece, l’ha fatta solo da calciatore.
Alcuni indizi portano a pensare che il futuro della panchina della Roma sia stato già scritto, ma sarà solo il tempo a dirlo.
Sono diversi i quotidiani che stanno attendendo l’annuncio dell’addio di Juric a breve. Al momento, infatti, anche lo spostamento degli allenamenti alle ore 14 ha fatto pensare che qualcosa nella pentola di Trigoria (infuocata come la lava) stia bollendo.
Juric, futuro in bilico e sostituto pronto a prendere il suo posto
I segnali che la squadra stesse affrontando un momento poco roseo alla guida di Juric ci sono stati nelle recenti partite. Secondo l’attuale allenatore della Roma, la squadra ha giocato bene fino a Firenze. Infatti, ha affermato che ha gettato alle ortiche quanto di buono fatto (specie secondo lui) fino a qui.
Ma molti cronisti e opinionisti segnalavano già delle difficoltà non da sottovalutare. Quella della poca precisione sotto rete è fra le più contestate.

La Roma ha dimostrato in questa stagione di poter competere contro chiunque, visti i pareggi con Juve e Inter. Da segnalare anche alcuni grossolani errori arbitrali, i quali l’hanno penalizzata.
Ma i rumor che sin da subito hanno circolato intorno alla figura di Juric (visto che in poco tempo si è passati dalla prestigiosa guida tecnica di Mourinho a una vista come meno vincente) sono stati sin da subito pressanti.
Anche una presunta e pesante discussione con Cristante e Mancini negli spogliatoi del Franchi sembra aver dato il colpo di grazia al futuro dell’allenatore.
Ovviamente, i senatori (specie Pellegrini) sono più propensi a un ritorno sulla panchina di De Rossi, visto che è stato mandato via perché l’allora CEO Lina Souloukou affermò che la squadra era contro di lui, ma poi l’asserzione si rivelò falsa.

Adesso, sul web stanno circolando delle voci che parlano di un suo ritorno, forse anche insieme a Ranieri fra le dirigenze. Sembra essere il più papabile fra i nomi fatti, anche perché si trova a New York, proprio nella città in cui sono al momento i Friedkin.
Un po’ più complessa la situazione di Mancini, giacché per motivi fiscali e per evitare di perdere una buonuscita dall’Arabia Saudita di circa 25 milioni di euro dovrebbe far ritorno in Italia il primo gennaio 2026.
Per quanto riguarda Max Allegri, invece, pur avendo una scuderia anche vincente all’ippodromo di Capannelle nella giornata di ieri, sembra lontano dalla panchina della Roma.
Il suo stipendio potrebbe essere troppo alto per le casse societarie, anche perché in caso di un suo arrivo
ci sono a bilancio sia quello di De Rossi che quello di Juric. Anche per questo, un ritorno dell’ex capitano
della Roma sembra essere più possibile delle altre alternative, ma occhio a Terzic e Ballardini.
Michelangelo Loriga
