La Polizia di Stato ha arrestato un 39enne e un 45enne, di origini sudamericane, gravemente indiziati dei reati di rapina in concorso, ai danni di persone anziane, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Continuano le attività della Polizia di Stato volte a prevenire e reprimere reati che colpiscono persone anziane.

Nei giorni scorsi i poliziotti del VIII Distretto Tor Carbone hanno arrestato un 39enne e un 45enne, di origini sudamericane, gravemente indiziati dei reati di rapina in concorso, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre, solo il 45enne anche di lesioni personali.

Gli agenti sono intervenuti a seguito di numerose segnalazioni relative a due uomini che, a bordo della loro autovettura, erano intenti a perpetrare furti e rapine ai danni di anziani. Nello specifico, i poliziotti, in borghese, nella mattinata del 6 marzo scorso, hanno intercettato l’autovettura in via Pico della Mirandola, all’altezza del mercato rionale, a bordo della quale hanno visto i due che, dopo essersi fermati per pochi minuti, hanno deciso di ripartire.

I servizi di osservazione ed appostamento, effettuati dai poliziotti del Distretto Tor Carbone, hanno permesso di appurare il “modus operandi” dei due uomini; questi ultimi, dopo aver adescato alcune persone anziane nei pressi di mercati rionali e supermercati, le derubavano dei loro effetti personali: in particolare, i due si appostavano con la loro autovettura e mentre il conducente si recava al di fuori e individuava le vittime, il suo complice restava nell’abitacolo costantemente in contatto telefonico con l’altro e, una volta attirata la persona con l’inganno, perpetravano il furto.

Ed è proprio nel comune di Fiano Romano, nei pressi del Centro Commerciale “Feronia”, che gli agenti hanno deciso di intervenire quando i due malviventi hanno messo in atto il medesimo modus operandi nei confronti di un 86enne; una volta adescato, infatti, l’hanno cosparso di escrementi umani e, con la scusa di aiutarlo, lo hanno derubato di una collana d’oro, strappandogliela dal collo per poi darsi alla fuga.

Gli agenti visto ciò li hanno subito inseguiti fino in via San Daniele del Friuli dove poi sono stati bloccati; uno dei due uomini, però, ha sin da subito mostrato un atteggiamento non collaborativo e violento nei confronti degli operatori, provocando una colluttazione con uno di essi. A quel punto, dopo vari accertamenti esperiti sul veicolo e, successivamente, presso l’abitazione di uno di loro, sono stati rinvenuti tre profumi ancora sigillati di dubbia provenienza e due collane, tra cui quella precedentemente asportata all’anziano.

Alla luce degli elementi indiziari raccolti la stessa Procura ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari l’emissione della custodia cautelare in carcere per gli indagati.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Riceviamo e pubblichiamo

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