Regione Lazio, un anno di “Ti Rispetto”: presentati i risultati del Programma di formazione, supporto e assistenza nelle scuole per diffondere l’inclusione e sensibilizzare contro la violenza

«Oggi non abbiamo solo presentato dei dati. Abbiamo dato voce a centinaia di giovani, insegnanti, genitori, artisti, educatori. Abbiamo detto, insieme, che il rispetto non è un’opzione: è un diritto. “Ti Rispetto” è questo.

È la Regione Lazio che si schiera accanto a chi ogni giorno si sente invisibile, giudicato, escluso. È un messaggio forte e chiaro: non siete soli. Rispetto significa anche conoscenza.

Non si può rispettare davvero chi non si conosce. Per questo abbiamo ascoltato, fatto domande, aperto spazi in cui le storie potessero emergere, senza filtri. Conoscere l’altro è il primo passo per abbattere i pregiudizi, per costruire relazioni autentiche, per capire che dietro ogni silenzio c’è un mondo.

Grazie ai nostri partner, alle scuole, ai volontari, ai ragazzi e alle ragazze che ci hanno accolti, ascoltati, sfidati a fare meglio. Abbiamo incontrato storie difficili, ma anche tantissimo coraggio. Abbiamo visto ragazzi trasformarsi in ambasciatori del rispetto.

Abbiamo portato il teatro nelle scuole, l’arte nei quartieri, la verità sui palchi. Abbiamo acceso una luce contro il bullismo e il cyberbullismo, con strumenti veri, non solo parole.

I dati ci dicono che c’è ancora molto da fare. E lo faremo. Perché ogni giovane ha il diritto di crescere libero, rispettato, ascoltato. E noi non ci fermeremo finché non sarà così».

Lo scrive su Facebook il presidente della Regione LazioFrancesco Rocca.

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