La scrittrice e giornalista Pupa Garribba incontra i giovani di Pontinia per la Giornata della memoria.

La scrittrice e giornalista Pupa Garribba incontra i giovani per la Giornata della memoria.

27 gennaio. Una data, un giorno dedicato alla memoria. Memoria di ciò che, anche se non abbiamo vissuto, ci è attaccato alle ossa, nel terreno, nell’aria che respiriamo, nel mondo in cui vivamo. La Shoah non è stata solo un evento storico fine a se stesso: questo ci insegna Pupa Garribba, giornalista, scrittrice e “ricercatrice di memoria” che in occasione della Giornata della memoria incontrerà gli studenti dell’Istituto Comprensivo Manfredini di Pontinia.

È importante mantenere vivo il contatto con le giovani generazioni quando si parla di Shoah, perché la storia può essere insegnata anche con il valore della parola tramandata.

La storia della Garribba in effetti è singolare, ma al contempo accomuna tante persone della sua stessa generazione.

Le Leggi Razziali, promulgate nel 1938 dal regime fascista, costrinsero lei e la sua famiglia (di origine ebraica) ad un lungo isolamento per poi fuggire in Svizzera fino al 1945.

Il tutto guardato attraverso gli occhi di una bambina che troppo presto ha dovuto vivere la separazione da uno dei principali diritti dell’infante: lo studio.

In un momento storico come questo, in cui guerre e sopraffazione dilagano anche molto vicino a noi, è fondamentale il confronto con gli studenti, al fine di educare le nuove generazioni alla costruzione di un mondo sempre più inclusivo e sempre meno discriminatorio.

N. C.

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