Le aiuole sono diventate delle vere e proprie opere d’Arte grazie ad Elisa Crisostomi

C’è un localetto molto particolare al centro di Civitavecchia, in una via adiacente a Piazza Fratti in zona “Ghetto”; è “Cosa mangio oggi” di Elisa Crisostomi.

Una caratteristica che lo contraddistingue è di aver inserito un corner con abbigliamento all’interno della caffetteria.

Il progetto ha così funzionato bene che, dopo qualche tempo, l’abbigliamento ha avuto bisogno di uno spazio tutto suo e, a fianco della caffetteria, è nato “Cosa mi metto oggi”.

Ma ad attirare i passanti è l’arredamento del locale, curato nei minimi dettagli, che pur nella sua dimensione ridotta fa sentire gli avventori all’interno di un bistrot parigino.

Molto curata la parte artistica, e così scopriamo che Elisa ha fatto studi specifici all’Accademia di Costumi e Moda di Roma… della serie la classe non è acqua.

Questa sua vena artistica, però, non si è esaurita all’interno del proprio locale ed Elisa, spinta da tutti gli esercenti della zona, ha curato l’allestimento anche delle aiuole di Piazza Fratti.

Da una settimana, infatti, camminare per le vie del Ghetto è diventato quasi passare tra le opere d’arte di un Museo.

Intorno agli alberi, puliti e sistemati, delle installazioni fatte con materiale riciclato.

“Molte cose arrivano addirittura dall’isola ecologica di Civitavecchia

-ci dice Elisa Crisostomi-

ed altre suppellettili ci sono state donate dagli abitanti delle case qui intorno, come una grande famiglia”.

Infatti è proprio questa l’impressione che si ha:

uno straordinario rapporto tra i negozianti e gli abitanti della zona che, con amore, hanno abbellito la piazza.

Grazie, ovviamente, all’estro dell’artista.

Corrado Orfini

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