All’insegna della libertà il programma di apertura della programmazione autunnale della Camera Musicale Romana

CAMERA MUSICALE ROMANA

Sala dei Lecci, Bioparco di Roma
Domenica 25 settembre ore 19:00
“Musicisti per diletto”

concerto d’apertura della stagione concertistica

Musiche di

Caldara, Vivaldi, Chédeville, Scarlatti, Tartini, Albinoni

Programma

Antonio Caldara (1670 – 1736),
Sonata a tre in Si min.Op.1 n. 9

Antonio Vivaldi/Nicholas Chédeville (1705 – 1782),
Sonata Op. XIIIn. 6 in Sol min. per flauto e basso continuo “Il pastor fido”

Domenico Scarlatti (1685 – 1757),
Sonata per clavicembalo in Re magg. K490 – cantabile
Sonata per clavicembalo in Re magg. K492 – presto

Giuseppe Tartini (1692 – 1770),
Sonata in Sol min. Op 1 n.4 per violino e basso continuo “Il trillo del Diavolo”

Tommaso Albinoni (1671 – 1751),
Sonata a tre in Do min. Op. VIII n. 6

Esegue:

LuogoArte Trio
Flavia Di Tomasso, violino
Pierpaolo Eramo, flauto
Antonella Moles, clavicembalo

È all’insegna della libertà il programma di apertura della programmazione autunnale della Camera Musicale Romana, libertà di comporre, di sperimentare, una libertà culturale che non può che evolversi in Arte…

Antonio Caldara, “musico di violoncello per diletto veneto”, e Tommaso Albinoni anch’esso detto “musico di violino per diletto veneto” sono artisti non soggetti al soldo di un incarico stabile ma liberi di accettare gli ingaggi preferiti.

Esser dilettanti è segno di autonomia lavorativa non di minor bravura, ed è uno status che pian piano viene acquisito dalle nuove generazioni. Anche Giuseppe Tartini, l’istriano, noto per le ricerche sul fenomeno del ‘terzo suonò ed altri studi di acustica, era chiamato il “maestro delle Nazioni” perché
molti studenti si recavano da lui da mezza Europa.

Così Antonio Vivaldi detto Il Prete rosso, sollevato dagli oneri religiosi, pur essendo a servizio era riuscito a dedicare tutto il suo estro alla musica componendo a tempo pieno e concertando gli Ensemble delle bravissime ‘Putte veneziane con svariati organici.

Invece Domenico Scarlatti, in fondo, pur essendo servitore della Regina Maria Barbara è riuscito a comporre per ogni sorta di tastiere sperimentando idiomi funambolici e sonorità insolite con agglomerati armonici futuristi.

Costoro, ciascuno in modo diverso, stimatissimi compositori ed esecutori hanno cercato di essere Musici liberi per diletto.

SALA DEI LECCI – BIOPARCO DI ROMA
Ingresso pedonale villa Borghese, incrocio V. Le Aldrovandi,
via Mercadante

BIGLIETTERIA IN LOCO

I biglietti si acquistano esclusivamente in loco al botteghino allestito dall’organizzazione e aperto al pubblico a partire da 90 minuti prima di ogni evento fino all’inizio delle performance.

Ingresso / Ticket € 15,00 – ridotto € 10,00 (riservato ai soci, ai minori di anni 18, agli over 65 e agli studenti universitari e di conservatorio purché muniti di libretto).

Omaggio riservato ai bambini minori di anni 12

Servizio gratuito di prenotazione (vivamente consigliata)
 
Info e prenotazioni:

cameramusicaleromana@gmail.com
www.cameramusicaleromana.it
Tel.: +39 333 45 71 245/ 3498256457

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