L’animo ro(ck)mantico di Gianluca Grignani sta tornando a splendere: ieri 18 aprile 2024 una performance coinvolgente ed esuberante in pieno stile Grignani all’Orion di Ciampino (Roma).

Dopo essersi fatto attendere per una buona mezz’ora, intorno alle 22:00 eccolo lì, Gianluca Grignani, atteso dal suo affezionatissimo pubblico, che varca le porte del locale, quasi come un qualunque cliente.

Sale sul palco e: “Vado un attimo in camerino, torno subito”.

E, bisogna dirlo, è stato di parola: pochissimi minuti dopo eccolo tornare, sulla scia delle prime note di “Romantico Rock Show”: quale miglior modo per inaugurare la serata del suo “Residui di Rock’n’roll Tour 2024”?

Se dopo l’episodio accaduto a Novara, quando al concerto d’apertura del tour Grignani ha lasciato il palco per protesta a causa di problemi tecnici – tornando tuttavia, poco dopo, ad eseguire alcuni suoi brani a cappella -, potesse esserci qualche dubbio sulla riuscita della serata, si può dire sia stato tutto completamente smentito.

L’esibizione di Gianluca Grignani all’Orion di Ciampino è stata un turbinio di emozioni: c’era il romanticismo, la dolcezza, il rock, la grinta, la tecnica, la vocalità, la passione.

Tutti i presenti non sono riusciti a staccare gli occhi dal nostro Rocker-Jocker, che tra incredibili assoli di chitarra, fisarmonica, salti e acuti, ha fatto divertire e appassionare davvero tutti quanti i presenti.

Un concerto di poche parole e tanti fatti: Gianluca non si è perso in chiacchiere, ha dato vita ad uno show dove la musica è stata protagonista indiscussa, celebrando alcuni dei suoi più grandi successi: “Cammina nel sole”, “Destinazione Paradiso”, “La mia storia tra le dita”, “Falco a metà” e tante altre perle della sua discografia, sempre a metà tra rock e ballad.

La voce graffiata che arriva dritta al cuore è stata talvolta sostituita da assoli di chitarra elettrica che hanno trascinato il pubblico, la band, e Gianluca stesso che si faceva guidare dalle sue dita in un universo parallelo fatto solo di ispirazione ed emozioni, portando tutti i presenti con sé.

E alla fine della magia, il nostro Jocker è scomparso come in una nube di fumo, lasciando parlare solo la musica, la vera regina di questo concerto e di questo tour.

Che dire, Gianluca, altro che “residui” di rock’n’roll, tu hai ancora tutto ciò che serve ad una vera rockstar: l’animo, lo stile, il talento e la dannazione.

Nicole Ceccucci

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *