Oggi venerdì 19 luglio a Montalto di Castro si è tenuto (ndr) un altro consiglio comunale nel disprezzo dei diritti delle minoranze.
L’orario fissato era alle 10:30 con buona pace di chi ha problemi di lavoro. Evidentemente
una volta seduti sulla poltrona la Sindaca Socciarelli e il suo braccio destro Fedele si sono dimenticati di quando strillavano alla vecchia maggioranza che i consigli si devono fare il tardo pomeriggio per
garantire la più ampia partecipazione.
Ma oramai al peggio non c’è fine. Confidavamo nella Vicesindaca e nel consigliere Rosi ( unici non tesserati Fratelli d’Italia) ma continuano a stare zitti ed acconsentono a tutto.
Continua a non essere pervenuta l’altra consigliera di minoranza ex Pd a cui evidentemente va bene così.
Oggi verrà votato lo scandaloso verbale che riassume i lavori dell’ultimo Consiglio Comunale, uno schiaffo in faccia alla trasparenza ed all’informazione dei cittadini.
Sempre oggi porteranno in votazione il nuovo Regolamento sui Piani Utilizzazione Aziendale PUA. Un regolamento di cui sentiamo parlare da due anni che però senza alcun coinvolgimento, richiesta di collaborazione, riunioni propedeutiche ci verrà presentato a scatola chiusa.
A questo gioco non ci stiamo e non ci facciamo prendere in giro da gente che non ha mai aperto bocca in Consiglio Comunale, capace solo di alzare la mano per far passare le peggiori delibere mai viste in questo
Comune. Una Sindaca che non sa fare un discorso a braccio senza perdere la pazienza o intimidire la minoranza e che ha bisogno sempre del compitino scritto e preparato dagli uffici.
Una Vicesindaca che tace sul presunto conflitto di interessi, un Presidente del Consiglio che da semplice consigliere ha più deleghe di un assessore incapace di essere neutrale e garantire la minoranza. E soprattutto non ci facciamo prendere in giro dal vero motore della maggioranza, l’assessore Fedele
che oramai pare si occupi di tutto e diriga tutto.
Non andremo al Consiglio per farci prendere in giro, la pazienza è finita. Le possibilità a questa maggioranza le abbiamo date ma ci hanno sempre sbattuto la porta in faccia.
E’ ora di cambiare e di mandarli tutti a casa.
I cittadini sono alle prese con problemi di sicurezza e legalità, con le bollette impazzite dell’acqua, con la tassa sulla spazzatura aumentata, con un territorio trascurato, con strutture pubbliche in
declino senza manutenzione.
Ma l’unica cosa a cui pensano i nostri governanti è tagliare nastri, accontentare gli amici degli amici, nascondere i problemi e continuare a stare fortemente attaccati alla poltrona.
Riceviamo e pubblichiamo