A Roma fermati un 28enne tunisino ed una 49enne italiana: rubavano in orari notturni all’interno di esercizi commerciali del centro

A seguito di approfondite indagini, la Polizia di Stato Trevi Campo Marzioli hanno individuato gli autori dei furti a Roma centro: un 28enne tunisino e un’italiana di 49.
Quando gli agenti li hanno fermati vicino la stazione Termini, i due indossavano ancora gli stessi indumenti usati per compiere i loro ultimi furti.
Gli investigatori, nei giorni precedenti, hanno raccolto le denunce di alcuni commercianti del centro, per diversi furti subiti durante la notte nei propri locali.

Dunque, hanno avviato immediatamente le indagini individuando, anche grazie alle registrazioni di video-sorveglianza, i due responsabili dei suddetti furti.
Nel solo mese di dicembre la coppia ha compiuto ben quattro furti ai danni dei commercianti del centro.
Dalle indagini svolte si è potuto appurare che, mentre la donna fungeva da ‘palo’, l’uomo, una volta introdottosi all’interno degli esercizi commerciali, ne razziava poi il contenuto dei registratori di cassa ed ulteriore merce quale cellulari, bottiglie di champagne e Ipad.
Così, quando gli agenti li hanno fermati in via Gioberti, oltre ad indossare i medesimi abiti utilizzati nei furti, la donna aveva con sé un ‘blister’.

Ossia un involucro di carta giallo tipicamente utilizzato dagli esercizi commerciali per riporre gli incassi in
moneta della giornata e riposto all’interno dei registratori di cassa.
Dalle indagini è altresì emerso che la coppia era già conosciuta alle forze dell’ordine.
Al termine delle indagini, i due sono stati sottoposti al fermo di indiziato di delitto.
L’attività svolta è stata successivamente convalidata dall’Autorità Giudiziaria e i due sono stati sottoposti
alla misura della custodia Cautelare in carcere.

Infine, già il 14 dicembre scorso, gli agenti avevano fermato e individuato l’uomo, poco dopo aver portato
a segno un furto.
Tuttavia, l’uomo, non appena uscito dagli uffici di Polizia, nella stessa serata, ha commesso un altro furto
all’interno di un ristorante in via del Viminale, asportando 500 Euro, due cellulari ed un Ipad.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione delle indagini
preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza.
Giorgia Iacomelli
Riceviamo e pubblichiamo
