A 80 anni dal sacrificio dell’eroe, il Presidente della Repubblica ha deposto una corona ai piedi della stele commemorativa

Sono trascorsi 80 anni da quando, il 23 settembre 1943, il Vicebrigadiere dei Carabinieri e Medaglia d’Oro al Valor Militare, Salvo d’Acquisto, si sacrificò per salvare degli innocenti accusati di un presunto “attentato” ai tedeschi.

A poco più di 20 anni, il giovane eroe salvò 23 uomini e un bambino scelti a caso fra gli abitanti della zona di Torre in Pietra che erano in attesa della propria esecuzione.

Pensavano il loro destino fosse segnato quando, ad un tratto, vennero tutti rilasciati eccetto il Vicebrigadiere D’Acquisto.

Come riportato da alcune testimonianze, il giovane Carabiniere si era addossato totalmente la responsabilità dell’accaduto, richiedendo l’immediata liberazione dei rastrellati e condannandosi così a morte certa in nome del proprio ruolo.

Un atto coraggioso di sacrificio, ricordato anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha presenziato alla cerimonia di commemorazione per Salvo D’Acquisto a Palidoro lo scorso sabato.

Il Presidente ha deposto una corona ai piedi della stele commemorativa e ha partecipato alla lettura – da parte del Mag. Valentina D’Acquisto – riguardo la concessione della Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” del Martire e alla benedizione della stele da parte dell’Arcivescovo ordinario militare per l’Italia.

Il Sindaco Baccini con il Ministro Crosetto

Insieme a lui anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto, che ha parlato in ricordo dell’eroe:

«Uomini armati di grandi ideali possono fare la differenza. Salvo D’Acquisto incarna i valori di altruismo e responsabilità che sono ispirazione per i Carabinieri e tutta la Difesa, ogni giorno al servizio degli altri.

Il suo sacrificio significò dono di vita per 22 italiani. Nobile esempio di coraggio individuale per la rinascita della Nazione. Per chi veste un’uniforme, infatti, il vero potere è il servizio. La figura di Salvo D’Acquisto ricorda l’impegno quotidiano delle Forze Armate a difesa dell’altro. Eroico esempio per chiunque abbia caro il bene supremo della collettività».

Non è mancato, naturalmente, il ricordo del sindaco di Fiumicino, Mario Baccini:

«Abbiamo bisogno di ricordare uomini come Salvo Rosario Antonio D’Acquisto per riscoprire la storia nobile della nostra patria».

Presenti anche il Tenente Colonnello Stefano Tosi, che dal 13 settembre è il nuovo Comandante del Gruppo Carabinieri di Civitavecchia, il Presidente del Consiglio (Fiumicino) Roberto Severini, l’Assessore Stefano Costa, il Comandante Polizia Locale Daniela Carola, il Vicesindaco di Fiumicino Giovanna Onorati, i consiglieri di Fiumicino Massimiliano Catini, Federica Poggio, Francesca De Pascali e Alessandro De Vincentis.

Durante la commemorazione il Ministro della difesa Crosetto e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Teo Luzi hanno consegnato i Premi “Salvo d’Acquisto” a quattro Carabinieri, un orfano dell’Arma dei Carabinieri e due studenti, per gesti eroici di altruismo

La celebrazione delle eroiche gesta di Salvo D’Acquisto, tenutasi di fronte alla torre di Palidoro, luogo della fucilazione ora aperto esclusivamente alle cerimonie militari rievocative, è stata accompagnata dalla Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri, diretta dal Maestro Col. Massimo Martinelli.

Una cerimonia intensa e commovente, che ha visto una grande partecipazione da parte delle istituzioni e dell’Arma, conclusasi con l’emozionante Fanfara dei Carabinieri.

Nicole Ceccucci

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