La Presidente del Consiglio in una recente intervista ha ammesso: “Vacanze? Mi sono divertita anche a Coccia di morto”

Coccia di Morto, una delle spiagge più iconiche di Fiumicino, ha recentemente fatto parlare di sé grazie a una citazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
In una delle sue interviste, Meloni ha pronunciato queste parole: “Quando potevo fare le vacanze, mi sono divertita anche a Coccia di Morto”.
È un commento che ha suscitato una miriade di reazioni, da chi ride alla connotazione “disordinata” del luogo, a chi si ricorda dei momenti spensierati trascorsi su quella riva.

Sì, perchè mentre il film con la Cortellesi potrebbe aver sbeffeggiato un po’ il nostro sacro lido, chi ha
vissuto l’adolescenza a Fiumicino sa bene che Coccia di Morto è molto più di un mix di risate e sciatteria.
Per tanti è un luogo del cuore, simbolo di estati indimenticabili passate a costruire castelli di sabbia, a
rincorrere i sogni con i piedi bagnati e a ballare fino al tramonto.
“Disordinato, popolare?” penserà qualcuno, ma chi non ha vissuto un’estate con gli amici in quella
spiaggia non sa cosa si è perso!

Certo, non stiamo parlando delle Bahamas o di chissà quali località esotiche, ma di quei momenti in cui il
vero divertimento è stato trovare un angolo tranquillo, poggiare l’asciugamano e godersi il sole, il mare e,
perché no, anche una chiacchierata con gli estranei diventati amici.
E adesso, che la Meloni ha messo Coccia di Morto sotto i riflettori, è arrivato il momento di rivisitare il
nostro amato lido.
Perché, ammettiamolo, non è tutta farina del nostro sacco. Se anche la presidente del Consiglio è riuscita
a divertirsi, perché non possiamo mangiare una pizzetta, farci sopraffare da bollicine e risate o
semplicemente osservare gli uccelli che volano sopra le onde?

Le nuove generazioni potrebbero guardare a Coccia di Morto come un posto “coatto”, ma per molti di
noi, è un viaggio indietro nel tempo, un angolo di mondo dove si respirano la spensieratezza e l’amicizia.
D’altronde, le migliori vacanze non si misurano in chilometri, ma in risate e ricordi.
Quindi, chi si sente di tornare a Coccia per un po’ di sana nostalgia? Armati di un asciugamano, un bel po’
di sole e l’immancabile schiumosa bevanda estiva, sia essa un gelato o una birra ghiacciata!
TalkCity.it Redazione
