Il Presidente dell’AdSP Pino Musolino: “Ora si può concludere Gara su Fiumicino”. Mario Baccini: “Che vengano interessate le Associazioni cittadine”

Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, esprime “soddisfazione” dopo che il Tar ha rigettato il ricorso di Ance e di altri operatori economici per l’annullamento della gara per la realizzazione del porto commerciale di Fiumicino.

Nella primavera scorsa c’era stata l’iniziale sospensione degli atti di gara disposta dal Tar su istanza dei ricorrenti, che adducevano pregiudizi gravi e irreparabili per il caro prezzi provocato dal conflitto in Ucraina.

“Il Tar – commenta Pino Musolino – ha valorizzato la bontà e la correttezza procedimentale e sostanziale degli atti tecnico-amministrativi e delle difese dell’Autorità in giudizio e ha attestato la congruità dei prezzi a base di appalto. Per dare concreto avvio a tale gara, all’esito di un’articolata istruttoria, avevamo provveduto ad incrementare del 30% il quadro economico dell’intervento ottenendo una quota di finanziamento da parte della Banca Europea degli Investimenti.

Si tratta di un’infrastruttura prioritaria per lo sviluppo del Paese individuata nel Documento Pluriennale di Pianificazione. Ora, dopo una lunga sospensione, andiamo avanti senza indugio per consentire sollecitamente la conclusione della gara e l’avvio dei lavori del primo porto commerciale da realizzarsi in Italia dal dopoguerra”.

Interviene sull’argomento anche il Consigliere Comunale Mario Baccini, candidato a sindaco del centro-destra unito e compatto: “Una buonissima notizia, che può solo dare soddisfazione a chi vuole la crescita economica della nostra città.

Intanto possiamo immaginare che la flotta dei pescherecci di Fiumicino possa essere messa in sicurezza in un Porto nel quale, auspico, vengano realizzate tutte le infrastrutture utili e necessarie.

Inoltre -ha concluso l’ex Ministro- mi auguro che per la gestione del nuovo Porto che nascerà verranno interessate tutte le associazioni locali”.

C. O.

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