C’è chi vorrebbe la Consigliera Regionale di Italia Viva candidata, ma lei ringrazia e declina: “Preferisco concentrarmi sull’Europa”
Qualche giorno fa la Consigliera Regionale Marietta Tidei ha organizzato un incontro con i suoi sostenitori sul tema “L’Europa e il territorio”.
Un’occasione per incontrare i cittadini civitavecchiesi che da sempre le sono al fianco, anche quando da personaggio di punta del Partito Democratico decise di seguire Matteo Renzi nell’esperienza in Italia Viva.
Unica eletta in Regione nel suo partito, in opposizione al governo di Centro Destra.
Anche se il tema dell’incontro era tutt’altro, c’è chi le ha chiesto se le voci che la vorrebbero candidata al Pincio fossero fondate.
“Si -ha risposto la Tidei- sono stata contattata per un progetto di sinistra in città che mi vorrebbe come candidata Sindaco. Non credo che in questo momento sia la mia priorità, piuttosto sono pronta se Renzi me lo chiedesse a concorrere per le Elezioni Europee”.
Una sinistra che, a Civitavecchia, è alla continua ricerca di una identità. Prima il nome del Consigliere Comunale Marco Piendibene sembrava quello più gettonato per la scelta finale, poi sostituito nel vox-populi dal Presidente della Compagnia Portuale Patrizio Scilipoti, anche lui presente in Consiglio grazie ad una marea di preferenze.
Ora è di moda il nome di Marietta Tidei, che è in quota Italia Viva e, sebbene molto stimata, rappresenta un progetto che si è contrapposto al PD portandogli via molti voti a Civitavecchia.
Il papà di Marietta, Pietro Tidei Sindaco di Santa Marinella, che nell’ultimo anno ha accresciuto la sua fama anche a livello nazionale, è rimasto fedele al Partito Democratico e, sebbene abbia ancora un certo ascendente sull’elettorato cittadino, potrebbe essere il vero problema per definire un accordo con il Movimento Cinque Stelle, da sempre suo acerrimo e critico nemico.
Insomma, la Tidei è sicuramente una politica capace e stimata, ma stride un pò il pensiero che spendersi per la propria città possa diventare una seconda scelta, se proposte più allettanti non dovessero arrivare.
In città ci si muove, ci si incontra, si dicono cose che il giorno dopo vengono smentite.
A ormai pochi mesi al voto l’elettorato, purtroppo sempre meno numeroso, vorrebbe iniziare a capire… nomi e progetti seri, di chi non ha indecisioni e punta tutto sul futuro di Civitavecchia.
C. O.
