A TalkCity Social TV ospite il giovane regista Filippo Granati
La storia mista alla lussuria e al divertimento. Si dipana secondo queste direttrici “Le femmine du roi”, commedia che narra la vita di Luigi XIV, il celeberrimo Re Sole, in scena giovedì e venerdì alle 21 al teatro Gassman. L’opera scritta da Simone Luciani viene riletta e diretta da Filippo Granati, uno dei giovani più promettenti della Blue in the face, che interpreterà il fratello di Luigi XIV e il sovrintendente di finanza.
Nei panni del sovrano, invece, Daniele Bonamano, un altro degli enfant prodige della scuola di Enrico Maria Falconi.
Insieme a loro altri dieci baby attori alle prese con impegnativi personaggi storici.
<Il testo – dice il regista Filippo Granati – è stato scritto da Simone Luciani, che ha ricostruito il lungo regno di Luigi XIV attraverso i diari di Saint-Simon e altre importanti fonti. Il tutto rivisitato in modalità teatrale.
Già lo scorso anno mi ero avvicinato a quest’opera e ne avevo parlato con Simone, poi alla fine abbiamo deciso che sarei stato io a curare la regia. Sarà molto diversa dalla sua, perché a me non piace ricalcare quella di altri>.
Ti sei trovato bene con questa compagnia perlopiù di under 18?
<Sì, molto, anche se ci sono molti ragazzi nuovi e tre addirittura al debutto. Siamo dodici
in scena, con ruoli tutti importanti e qualcuno con doppia parte. Una bella sfida>.
Perché venire al Gassman a vedere “Le femmine du roi”?
<Intanto perché Luigi XIV, il Re Sole, è una figura che tutti conoscono e piena di fascino.
Tra l’altro in questa commedia sveleremo tratti meno noti e alquanto bizzarri della sua vita.
E poi le vicende lussuriose della sua esistenza, ma non solo della sua, susciteranno
grande curiosità nel pubblico anche se verranno affrontate con leggerezza e spesso
vireranno sul lato comico. Insomma, venite a vederci e non ve ne pentirete>.
Comunicato stampa del Teatro Nuovo Sala Gassman