Indignazione dei membri del Corpo: “Non esiste più meritocrazia”

Maretta nel Corpo di Polizia Locale di Civitavecchia, in arrivo molte richieste di trasferimento. A scatenare l’indignazione dei membri del Corpo, il regolamento che disciplina le progressioni verticali per soli titoli.

Oggetto del contendere l’iniquo bilanciamento dei vari requisiti. È stato scelto infatti di attribuire assoluta priorità all’anzianità di servizio a scapito dei titoli di studio, della formazione e della competenza.

“La cosa non sorprende – dicono i vigili – anzi sembra inserirsi nel lento ma costante svilimento del Corpo perpetrato sistematicamente negli ultimi vent’anni, a fronte di competenze sempre più specifiche richieste dalla società civile e dal sistema giudiziario”.

L’accordo raggiunto da amministrazione e sindacati viene tacciato di parzialità, essendo la rappresentanza sindacale composta anche da individui aventi interesse diretto alla progressione.

Le domande di trasferimento, si apprende da via Braccianese, saranno solo il primo passo e si farà di tutto a livello legale perché il regolamento venga rivisto e riportato verso criteri di equità, gli stessi peraltro adottati dalla quasi totalità dei comuni italiani, rappresentando Civitavecchia una eclatante eccezione alla norma.

C. O.

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