Convocata conferenza stampa dall’opposizione del comune di Civitavecchia: “Politicizzazione dell’azienda di CSP e sbagliata gestione dei fondi; a pensar male si fa peccato, ma…”

Nelle aule del Pincio si è tenuto poco fa l’incontro stampa convocato dall’opposizione, Forza Italia, Lista Grosso, Lega e Fratelli d’Italia, per discutere della situazione di CSP.

Presenti all’incontro Massimiliano Grasso, Antonio Giammusso e Luca Grossi.

“Abbiamo fortemente voluto questa conferenza proprio per evidenziare le problematiche attuali di CSP, le sue sorti e la politicizzazione della stessa.”

Così si introduce il consigliere di opposizione Massimiliano Grasso.

Continua poi: “Ricordiamo che CSP è l’unica azienda del Comune di Civitavecchia e proprio per questo

richiede un’attenzione particolare e non un’influenza politica da parte dell’Amministrazione.

Quella stessa Amministrazione che durante la campagna elettorale stillava a gran voce “Fuori la politica

da CSP” ora sta prendendo scelte marcatamente politiche e che vanno dalla parte opposta rispetto a

quella del contenere i costi.

A farci pensare questo, che poi a pensar male si fa peccato ma ci azzecca, bastano le ultime due consulenze richieste.

La prima richiesta riguarda la figura di Faber Marketing, ossia si paga – profumatamente – un consulente

per farsi dire di quante effettive persone ha bisogno l’azienda CSP.

Analizzando il curriculum della persona scelta, è ben evidente che non è una persona nuovi ai banchi

istituzionali con una carriera da ex deputato, consigliere regionale e attualmente consigliere a Tivoli, tra

l’altro come se a Civitavecchia non ci fossero esperti di marketing per poter svolgere una consulenza del

genere.

Aggiungerei un consigliere del PD e non di un partito a caso, che aveva già tentato di entrare

nell’amministrazione stessa di CSP.

La seconda consulenza è del 10 ottobre e implica una spesa di 50 mila euro per un servizio di social

media manager, un incarico poco trasparente e a nostro avviso superfluo, in quanto CSP non ha bisogno

di like ma di garantire servizi”.

“A questa mal gestione dei fondi e dei costi si aggiunge la volontà dell’Amministrazione di aumentare i

prezzi dei biglietti della Ficoncella e inserire un “doppio biglietto”, a spese delle tasche dei

civitavecchiesi”.

Così prende parola Antonio Giammusso, consigliere d’opposizione per Lega.

“È stato proposto un aumento “mascherato” per la Ficoncella, un doppio biglietto che prevede l’attuale biglietto di ingresso più un biglietto per i parcheggi blu.

Sempre con costi differenziati tra residenti e non residenti ma comunque un parcheggio a pagamento

obbligatorio per tutti.

Non è stata portata in commissione una planimetria e la proposta è stata fatta senza tenere conto delle

norme del codice della strada in quanto si parla di un parcheggio riservato e non su strada pubblica.

Inoltre, si verificherebbe il problema della vigilanza sui parcheggi: cosa facciamo paghiamo un altro

ausiliare del traffico che si occupa esclusivamente della Ficoncella o pretendiamo che uno si sposti dal

centro – considerando di traffico – ogni tot di ore per andare a controllare?

Per non parlare del fatto che si aumentano i costi ma non si garantiscono i servizi: non c’è un servizio di

ristorazione e manca qualsiasi assistenza, tant’è che un visitatore pochi giorni fa è stato trasportato al

gemelli dopo un collasso e gli unici a prestare un primo intervento erano gli altri bagnanti.”

Tanti i problemi che riguardano CSP e la sua gestione delle risorse economiche, considerando anche le

limitate possibilità del comune di intervenire con piani di risanamento come invece è stato fatto in

passato.

Tutto questo sarà argomento di discussione al prossimo consiglio comunale già convocato per il prossimo 30 ottobre.

Giorgia Iacomelli

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