In attesa della conferma di mandare a pieno regime la centrale a carbone

Civitavecchia Torrevaldaliga Nord
Torre Valdaliga Nord

<<Lunedi 2 Maggio il Governo Draghi (Governo dei Migliori) ufficializzerà la sua decisione di mandare a pieno regime le quattro centrali Termoelettriche a carbone sul territorio Italiano, tra queste chiaramente c’è Torre Valdaliga nord, con all’orizzonte ormai imminente il decreto di Palazzo Chigi.

Torre Valdaliga Nord, il più grande Polo di inquinamento dell’Italia Centrale. Scoppia la guerra in Ucraina e pensate  il  Governo Draghi, decide di aumentare il ciclo produttivo della nostra Centrale a carbone.

Torre Valdaliga nord che brucia 4,5 milioni di tonnellate di carbone raggiungendo il 1° posto nel 2018 come emissione di Co2.

Il 2021 ha visto nell’Estate diminuire le emissioni, grazie allo spegnimento del 1° gruppo per la manutenzione, però da qualche giorno la sua attività a ripreso a ritmi elevati con la scusa di mancanza di Gas e con l’aumento del suo prezzo, cosa per altro molto strana, visto che dalla Russia le forniture stanno arrivando regolarmente e  sempre con lo  stesso prezzo concordato da contratti a lungo termine.

William De Vecchis

Queste nuove emissioni di fumi di scarico inquinanti prodotti dalla centrale aggraveranno le già presenti malattie polmonari come Asma e Tumori verso la cittadinanza civitavecchiese e le zone lemitrofe.

Per questo oggi il coordinamento cittadino del gruppo politico di ITALEXIT di Paragone si fa promotore a livello Nazionale, affinchè i nostri senatori nella persona del Sen. William De Wecchis  Responsabile della Regione Lazio e dello stesso  sen. Gianluigi Paragone, alzino una voce di denuncia contro il Governo Draghi.>>

Il Coordinatore Politico Italexit CivitavecchiaMarco De Caro

Riceviamo e pubblichiamo

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