Una mostra documentaria per valorizzare il patrimonio artistico cittadino

La città di Civitavecchia torna a puntare con decisione sul proprio patrimonio culturale, scegliendo come simbolo e “cavallo vincente” Luigi Calamatta, incisore di fama europea e figura di spicco dell’Ottocento.

Con l’inaugurazione della mostra documentaria a lui dedicata, ospitata nella hall dell’Aula Consiliare “Renato Pucci”, prende avvio un percorso di valorizzazione ambizioso, che mira a restituire visibilità e dignità alle opere della Collezione Alessandro Cialdi.

La mostra, curata dal Prof. Giovanni Insolera, delegato dell’Archivio Storico di Civitavecchia, con la collaborazione di Sandro Angioni, presenta un’accurata selezione di documenti e riproduzioni delle incisioni di Calamatta.

Luigi Calamatta, noto come “maestro del bulino”, fu non solo un incisore di rilievo internazionale, ma anche patriota e intellettuale risorgimentale, costretto all’esilio per le sue idee.

La sua vicenda umana e artistica rivive oggi attraverso la Collezione Cialdi, donata alla città da Alessandro Cialdi, suo amico e concittadino.

Si tratta di un corpus di circa 122 opere, da troppo tempo in attesa di una sistemazione definitiva e adeguata.

Proprio per questo, la mostra inaugurata il 21 giugno rappresenta solo il primo passo verso un obiettivo più ampio: la realizzazione di una Galleria permanente che renda finalmente fruibili al pubblico le opere originali del grande incisore. Una sfida culturale e civica che coinvolge istituzioni, studiosi e cittadini.

All’apertura dell’evento erano presenti numerose autorità locali e cittadine.

Di particolare rilievo l’intervento del prof. Insolera, che ha anche realizzato una guida approfondita alla mostra, donata alla cittadinanza.

Accanto a lui, la prof.ssa Rosalba Dinoia, docente all’Accademia di Belle Arti di Perugia e studiosa di Calamatta, ha offerto una lettura illuminante dell’opera dell’artista.

Tra i partecipanti anche Monica Calzolari, archivista di Stato e Assessora alla Cultura del Comune di Tarquinia.

L’iniziativa è promossa e sostenuta dall’Associazione Amici del Fondo Ranalli ODV, presieduta da Maria

Grazia Verzani, e si inserisce in un più ampio progetto di riscoperta e valorizzazione della storia artistica e

culturale di Civitavecchia.

La mostra sarà visitabile fino al 27 giugno, tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00, nella

hall dell’Aula Consiliare Pucci.

Un’occasione imperdibile per conoscere da vicino un protagonista dell’arte incisoria europea e riscoprire una parte preziosa dell’identità culturale cittadina.

TalkCity.it Redazione

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