Riceviamo e pubblichiamo una critica offensiva in riferimento ad un nostro articolo di ieri

Il nostro articolo di ieri sul Regolamento Comunale che vieta la musica all’aperto nelle vie di Civitavecchia, è stato accolto da qualcuno come un affronto personale, tanto da portare la nostra lettrice Silvia Mobili a scriverci.
Da una mail ufficiale dell’emittente nazionale Radio Capital, la Mobili ci scrive mettendo in dubbio la serietà e l’onorabilità del nostro progetto editoriale.
<<Capisco che avete bisogno di click, capisco che i commercianti investono nel vostro sito quindi vi conviene mettere la loro voce ma se vi spacciate come reporter qualche domanda dovreste farla e dovreste sentire le diverse campane.
Da tempo DUE, TRE commercianti stanno facendo campagne per far tornare non la musica sia chiaro ma la confusione, il caos, il karaoke da ubriachi, che non vuol dire fare cultura in questa città.
A piazza Saffi o a piazza Leandra (piazze medievali che in città normali vengono custodite come gioielli) così come sul lungomare sono nate decine e decine di locali senza un senso logico. Ognuno vuole fare il suo show e non avete idea della confusione o forse sì solo quando vi conviene per fare sempre più click per parlare di risse da movida.Immagino già chi vi ha segnalato il mio post, lo so perché è già intervenuto sul mio facebook. Mi meraviglio che pensiate davvero che “pochi cittadini” a danno di tutti dicano no alla musica, perché non è vero.
Diciamo no alla mancanza di regole e al caos che non vuol dire fare musica.
E siamo tantissimi mentre gli esercenti che campano solo di confusione sono pochi. Questa la verità.
Mi meravigli odi come informazione, o forse no.>>Silvia Mobili. RadioCapital

Al di là che non abbiamo la presunzione di piacere a tutti e, comunque, mantenendo il nostro stile di pubblicare anche le critiche se firmate; ci chiediamo perchè tanta acredine.
Abbiamo solo voluto evidenziare che esiste un Regolamento, votato da un Consiglio Comunale un mese prima di fine mandato (uno degli ultimi atti votati…) che vieta ogni forma di intrattenimento musicale all’aperto, fuori dai locali che ne chiederebbero regolare permesso.
Un atto che sicuramente va a favore dei residenti che vorrebbero avere silenzio prima dell’una di notte (oltre sarebbe comunque proibito) ma che va contro il piacere di molti di godere di una delle forme artistiche di libertà ed uguaglianza che c’è… la MUSICA.

La Mobili, anche sul suo profilo facebook, tende a fare differenze tra diversi gradi di qualità della Musica, disprezzando il karaoke, che a nostro giudizio oltre ad essere una forma artistica, riconosciuta in tutto il mondo, di esibirsi da parte della gente comune, è anche un ottimo modo per socializzare.
Insomma, la speaker di Radio Capital ci insegna che esiste musica di serie A e altra che, al suo buon gusto, andrebbe bandita.
Ribadisco che il nostro compito è solo quello di informare (…in quanti prima del nostro articolo conoscevano l’esistenza del Regolamento Comunale su questo tema???) e non saremo noi, nè tanto meno la Signora Mobili, a decidere e deliberare.

Eventualmente, se lo ritiene giusto, l’attuale Amministrazione, votata dai civitavecchiesi per un cambio di marcia, può rivedere le regole.
Per concludere ringrazio comunque Silvia Mobili per averci scritto, dandoci l’importanza che meritiamo, chiedendole soltanto di portare rispetto evitando allusioni (neanche troppo velate) sull’onorabilità del nostro progetto editoriale.
Corrado Orfini
