L’Associazione cittadina, una delle più longeve, torna a dire la sua: “Ci vuole un Sindaco forte, autonomo che metta fine alla continua dipendenza da Roma”
<<Finalmente tutti i partiti e movimenti politici o quasi,a livello locale hanno preso atto di quanto sia utile e urgente uscire dalla Città Metropolitana di Roma, un’ Istituzione nata a seguito della riforma delle Provincie, tra l’ altro mai completata.
A parte che anche far parte della Provincia di Roma, era stato penalizzante per la nostra città, il cui sviluppo spesso è stato bloccato da provvedimenti che passavano sopra la nostra volontà senza tenere conto delle nostre esigenze e che per questo a più riprese ,in diversi tempi, abbiamo raccolte firme, fatto manifestazioni e proteste.
Il tutto con esito negativo, tanto da richiedere la costituzione di una nuova Provincia autonoma o con pari rappresentanza con altri Comuni dello stesso livello.
Oggi più che mai bisogna uscire dalla Città Metropolitana, nella quale le cose belle debbano trovare collocazione al centro di Roma, i servizi nelle più vicine periferie, le servitù (smaltimento rifiuti, discariche depositi tossici, ecc.), nelle zone a nord più lontane, quindi a Civitavecchia.
Dobbiamo mettere fine a questo stato di cose, ci vuole un Sindaco forte, autonomo che metta fine a questa continua dipendenza.
Un Sindaco locale che conosca bene lo stato attuale, il territorio, il passato, la storia e le tradizioni, ma che in particolare sappia trovare e indicare un nuovo modello di sviluppo che riporti la nostra città ai valori del dopo guerra, considerata dopo Roma tra le prime città del Lazio.>>
Civitavecchia c’è
Riceviamo e pubblichiamo