Il Sindaco Tedesco: “Abbiamo due nuove notizie da dare”

<<La prima è che è decaduta la concessione per un piano di insediamento produttivo in località Monna Felicita, alla zona industriale di Civitavecchia.

Quindi torna nelle disponibilità pubbliche un sito importante, di grande valore essendo peraltro prospiciente all’area portuale, che potrà essere messo a disposizione per creare occasioni di sviluppo in un territorio che ne ha bisogno.

D’altronde il Comune ha atteso per decenni le opere di urbanizzazione (rete idrica, rete fognante, rifacimento e completamento rete stradale, rete di illuminazione e rete gas metano) necessarie ad avviare il piano, per un impegno messo su carta dal concessionario ma completamente disatteso.

Attraverso una determina dirigenziale del Dirigente Giglio Marrani, si è quindi preso atto della compromessa finalità pubblica e sociale della concessione ed è stato quindi firmato il provvedimento di decadenza ufficiale sulla porzione di terreno di proprietà comunale.  

La seconda notizia è che il terreno di cui si parla è esattamente quello sul quale sarebbe dovuto nascere il cosiddetto biodigestore, progetto presentato dalla società Ambyenta Lazio, per un totale di 120mila tonnellate di frazione organica ottenuta dai rifiuti.

Progetto che quindi ci aspettiamo che possa tramontare definitivamente, grazie all’azione dell’Amministrazione comunale, e che potrà fare spazio invece ad una iniziativa che vada incontro alle giuste aspettative del territorio in termini di sostenibilità, sviluppo e vocazione del territorio.

Duplice vittoria! Un ringraziamento doveroso al Dirigente e agli uffici per il lavoro svolto con grande professionalità e all’avvocato Michetti”.>>

Così il Sindaco Ernesto Tedesco e il Vicesindaco (con delega all’Ambiente) Manuel Magliani

M5S sul Biodigestore: “Subito un impianto pubblico per evitare future minacce”

<<Sembra che ogni tanto qualcosa giri nel verso giusto e non ci si debba solo preoccupare di disgrazie e situazioni sfavorevoli.

Con il ritiro della concessione alla Lamer, il Comune pone una seria ipoteca sul tramonto dell’ennesimo progetto/jattura che rischiava di calare dall’alto sulla nostra città e sulla pelle dei cittadini.

Dato che anche un orologio rotto segna due volte al giorno l’ora giusta, ci permettiamo di far notare che senza un’adeguata programmazione, rischiamo di ritrovarci in scomode situazioni: che il Comune quindi riprenda in mano l’idea dell’impianto di compostaggio aerobico comprensoriale.

Un impianto atto a trattare 10.000 tonnellate di umido l’anno, che può quindi soddisfare le necessità di Civitavecchia e del comprensorio e farlo senza essere un’altra servitù che gravi sulla salute della città e dei cittadini.

Quell’impianto presente nella programmazione dell’amministrazione M5S e che questa amministrazione ha inspiegabilmente tolto aprendo l’arrivo ad un rischio che fortunatamente è stato scongiurato.

Dimostri l’amministrazione Tedesco di non essere un orologio rotto che segna l’ora esatta due volte al giorno e si muova nella prospettiva della giustizia salvaguardia della cittadinanza.>>

M5S Civitavecchia 

Riceviamo e pubblichiamo

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