Una bella favola “LùMINA”, creata e interpretata da Roberta Sciortino e Lorenzo Marchi, in scena domani alle 21 e domenica alle 19.
Giornate intere passate ad attendere il sorgere della Luna per dipingerla in tutte le sue forme, carezzarla addirittura. Poi la malattia che impedisce all’anziano pittore di continuare a ritrarre la sua poetica ossessione, ma anche quel desiderio di non abbandonare la sua creatura, che continua a guardare con il suo telescopio.
Fino a che la stessa Luna decide di cadere dal cielo, piombando ogni notte nella casa del pittore riportandolo davanti alla tela.
Una bella favola “LùMINA”, creata e interpretata da Roberta Sciortino e Lorenzo Marchi, in scena al teatro Nuova Sala Gassman domani alle 21 e domenica alle 19.
Uno spettacolo raffinato, dove la parola lascia spazio ai movimenti scenici, alla mimica e alle maschere,
più adatte a rappresentare il mondo onirico raccontato in scena.
Un viaggio di avvicinamento alla morte condotto con dolcezza e sensibilità, che nobilita il momento trasformandolo quasi in una magia. Un’opera particolare “LùMINA”, non consueta, ma che vale la pena di essere goduta e che lascia nello spettatore una sensazione di pienezza e di speranza.
Il botteghino del Gassman è aperto dalle 17 alle 20 tutti i giorni.
Sono ancora disponibili posti per lo spettacolo. Per informazioni tel. 328/1224154.
Riceviamo e pubblichiamo