A partire dal 15 marzo e fino al 31 luglio 2025, il Comune di Cerveteri ha emesso un’ordinanza per proteggere l’habitat del Fratino e di altre specie protette, attuando divieti sull’arenile della Palude di Torre Flavia.
L’Ordinanza Sindacale prevede limitazioni all’accesso e a determinate attività lungo le dune e l’arenile, in particolare nel tratto che va dallo stabilimento balneare “Da Ezio La Torretta” verso Ladispoli.
Nel periodo cruciale della nidificazione, l’ordinanza impone il divieto di transito per cani e altri animali domestici, anche se al guinzaglio, e di praticare attività che possano disturbare la fauna locale.
Tra queste, il divieto riguarda giochi sulla spiaggia, sport acquatici che utilizzano attrezzature ingombranti, come windsurf e kitesurf, e il sorvolo dell’area con droni o velivoli a motore a meno di 500 metri di altezza. Inoltre, sono vietati l’uso di amplificatori sonori e l’abbandono di rifiuti.
“La Palude di Torre Flavia è un tesoro naturale da tutelare con ogni mezzo possibile,” ha dichiarato il Sindaco Elena Maria Gubetti, sottolineando l’importanza di proteggere specie come il Fratino, sempre più raro sulle coste italiane.
L’ordinanza non è solo un atto normativo, ma un impegno concreto per la conservazione della biodiversità e dell’ecosistema locale.
Le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale saranno incaricate di far rispettare le disposizioni, con sanzioni amministrative che variano da 25 a 500 euro per i trasgressori.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare il sito istituzionale del Comune di Cerveteri.
Il rispetto di queste misure è fondamentale per garantire la sopravvivenza delle specie locali e preservare la bellezza naturale del territorio.
Talkcity.it Redazione
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