Il giovane tecnico guida la Juniores Regionale del Santa Marinella, e sogna di raggiungere il primo posto

Santa Marinella Under 19 (Foto di Alessio De Luca)

L’incontro con Santo Alessandro Di Raimondo avviene sul rettangolo verde del “Fronti”, durante una pausa di allenamento. Lui si regala un break e noi ne approfittiamo…

Mister, in che modo si è affacciato nel calcio dilettantistico?

E’ successo un paio di anni fa. La mia passione per questo sport era davvero tanta così entrai nello staff di mister Daniele Fracassa, allora tecnico della Csl Soccer, in Prima Categoria.

Ben presto capii che quel mondo mi affascinava tanto da seguire Fracassa, nella stagione seguente, a Cerveteri, dove vincemmo il campionato di Eccellenza.

Per lei, quindi, una bella soddisfazione e soprattutto un’ottima partenza…

– Certamente. Però la gioia durò veramente poco. Salutammo Cerveteri per iniziare una nuova stagione a Tolfa, nel campionato di Promozione. Fu un anno strepitoso: raggiungemmo il secondo posto e toccammo le semifinali di Coppa Italia di categoria.

Quanto durò il sodalizio biancorosso?

-Una stagione. Infatti in comune accordo con Fracassa, una persona squisita e a cui devo davvero tanto, decidemmo di intraprendere strade diverse.

La voglia di avere una squadra tutta Sua la stuzzicava parecchio?

-Ebbene sì. Dopo aver preso il patentino Uefa C, iniziai un percorso targato Di Raimondo ed oggi, mi trovo a guidare la squadra Juniores del Santa Marinella.

Con risultati soddisfacenti, credo…

-Non nascondo che all’inizio il lavoro è stato duro e oggi, se ci troviamo così in alto in classifica, divido la mia gioia insieme al mio collaboratore Nello Savino, che di esperienza ne ha da vendere. Le belle soddisfazioni sono sempre dietro l’angolo.

Nell’immediato presente, Santo Alessandro Di Raimondo ha un sogno possibile?

-Certamente. Quello di portare a termine, nel migliore dei modi, questa stagione che al momento ci vede protagonisti e il secondo posto in classifica ne è lo specchio fedele.

Chiudiamo ricordando l’imminente gara di campionato…

-Sabato pomeriggio giocheremo contro il Tolfa e per me sarà una partita da batticuore.

Affrontare il club che a livello calcistico mi ha dato tanto, non è facile. Sarò particolarmente emozionato, non lo nascondo, ma il mondo del calcio è fatto anche di queste piccole grandi cose. E comunque vada, vinca il migliore.

E allora in bocca al lupo!

-Crepi, grazie!>>

Carlo Gattavilla

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