I rossoblù superano 3-1 l’Astrea, ma il contemporaneo successo del Cerveteri frena l’entusiasmo dei ragazzi di mister Castagnari: sarà proprio il derby a decidere chi resterà in Eccellenza.
Partita divertente a Roma tra Astrea e Ladispoli: i romani sperano di concludere al meglio la stagione, i rossoblù con un successo possono evitare i playout.
La gara inizia fin da subito con gli ospiti in avanti alla ricerca del gol che possa sbloccare la partita: dopo appena tre minuti il colpo di testa di Crocchianti si insacca ed è già 1-0.
Al 13’ si fa vedere per la prima volta Teti, che impegna il portiere avversario. Passano due minuti e l’Astrea, al primo squillo dell’incontro, trova il pari con il solito Castro, abile anche lui nel gioco aereo in area di rigore.
L’undici di mister Castagnari però si ricompone subito e, schiacciando gli avversari nella propria metà campo, comincia a produrre un gran numero di occasioni: Perez calcia di poco fuori dopo una bella incursione sulla sinistra, poi Colace colpisce la barriera su calcio di punizione dal limite.
Sul finale della prima frazione un’altra incursione dei giocatori del Ladispoli nell’area avversaria è fatale: Teti viene abbattuto e l’arbitro indica il dischetto.
Dagli 11 metri va proprio Teti, che con freddezza spiazza il portiere e fa 2-1.
Nella ripresa l’Astrea scende in campo più convinto, mentre il Ladispoli gioca più accorto in difesa, pensando a difendere con un occhio sugli altri campi. I biancocelesti, nonostante il maggior possesso palla, concludono poco e non recano particolari pericoli a De Angelis.
A metà ripresa è sempre il Ladispoli a colpire: abile in contropiede, la compagine ospite si affida ancora una volta a Teti, che con un sinistro chirurgico fa 3-1 e chiude la partita.
Nel finale i rossoblù sperano in un gol della Boreale o del CS Primavera, fermate però rispettivamente da Nettuno e Quarto Municipio, che con il punto guadagnato terminano la loro stagione sopra al Ladispoli, chiamato invece a disputare i playout contro il Cerveteri.
Matteo Lispi
