Il Coordinatore Internazionale delle Entità d’Arte Effimere guida la candidatura dal titolo L’arte di creare tappeti di fiori e altri elementi naturali

Il Coordinatore Internazionale delle Entità d'Arte Effimere guida la candidatura dal titolo L'arte di creare tappeti di fiori e altri elementi naturali
foto di Stefano Casasole

“Ci inorgoglisce fare parte della Coordinadora Internacional de Entidades de Alfombristas de Arte Efimero e lavoreremo affinché le INFIORATE DI BOLSENA possano essere un tassello importante per raggiungere il traguardo della candidatura all’UNESCO del 2024

La presidente del Coordinatore Internazionale delle Entità d’Arte Effimere, Vicenta Pallares, ha annunciato ufficialmente di aver ricevuto conferma dal Ministero della Cultura spagnolo del fermo impegno a presentare la candidatura de L’arte di creare tappeti di fiori e altri elementi naturali allUnesco a marzo 2024, come candidatura internazionale e sarà valutata nel 2025.

Entrare nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO è stata un’aspirazione in cui il Coordinamento Internazionale lavora dal 2016.

Ora cinque paesi – Spagna, Messico, Belgio, Italia e Malta – forniscono un buon esempio di arte effimera lavorata con passione e grande dedizione da parte di centinaia di alfombristas (infioratori) che creano tappeti in paesi e città di tutto il mondo.

Gli Infioratori dell’Associazione Infioratori Bolsena, che hanno condiviso il nostro desiderio di essere riconosciuti dall’UNESCO e fanno parte di questa candidatura, esprimono la loro soddisfazione per il lavoro svolto all’interno della Coordinadora in questi anni.

Gli eventi nazionali e internazionali a cui abbiamo partecipato insieme ad altre associazioni e gruppi di alfombristas contribuiscono a rafforzare i valori dei tappeti d’arte effimera e a favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze.

Nel contenuto della candidatura, Vicenta Pallarès ha evidenziato che “gli alfombristas hanno saputo creare un movimento culturale e sociale unico al mondo intorno all’arte effimera.

Lo abbiamo fatto con perseveranza, con umiltà e con convinzione.

L’UNESCO ratificherà che gli alfombristas possono essere considerati artisti”.

La domanda è in fase di revisione finale.

Con la testimonianza e il contributo dei produttori di tappeti, soddisfiamo una delle condizioni poste dall’Unesco per concedere questo riconoscimento: avere informazioni documentate dalle comunità che hanno questa tradizione.

Ottenere l’iscrizione nell’elenco rappresentativo del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO contribuirà a garantire visibilità e consapevolezza dell’importanza del patrimonio culturale immateriale.

E favorirà il dialogo, mettendo in evidenza, così, la diversità culturale in tutto il mondo e testimoniando la creatività umana.

Dalla pagina de Le Infiorate di Bolsena

N. C.

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