Dalle parole della VicePresidente del Consiglio Comunale Edelvais Ludovici tutta la stima e la riconoscenza della città

Ricordiamo con affetto lo scultore e Maestro Giacomo Manzù, il 17 gennaio 1991 ci ricorda e ci riporta alla memoria questo uomo così semplice e così umile che ha portato Ardea nei luoghi del mondo.

Il nostro territorio dove la storia regna sovrana, in quanto territorio di alto spessore archeologico, doveva essere il luogo dove il nostro Maestro Giacomo Manzu’ ha sostato per molti anni della sua vita; portando su questo terra  la sua arte scultorea e la sua creatività, al punto tale di renderla appetibile a tutti coloro che erano e sono interessati a visitare la sua culla artistica “Raccolta” di Giacomo Manzu’ di Ardea. 

Il suo spessore intellettuale e artistico armonizzava con il territorio che raccoglieva le sue opere e le deponeva all’interno della raccolta come culla di un’arte senza fine, ancora oggi possiamo ammirarle ed ogni volta è sempre la prima volta. 

Voglio ancora ricordare il maestro con le sue celebri frasi, tanto amate, perché Ardea era la sua casa era la sua mamma con una frase tipica che non dimenticherò mai! “Non ho scelto io questo luogo è questo luogo che ha scelto me” lo ricorderò sempre  e ne farò tesoro in eterno.

Anche lui scelse di vivere  la sua arte ad Ardea. Lo ricordo con affetto e stima, lo ricordo come un Padre della nostra  città ,  della terra dei Rutuli, la nostra Ardea. Onore al nostro maestro “Giacomo Manzu”. 

Il vice Presidente del Consiglio di Ardea Dott.ssa Edelvais Ludovici 

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