La procura scopre un consolidato e diffuso sistema di sfruttamento

Dai centri di accoglienza ai campi della Tuscia e del Viterbese per la vorare sotto caporale. La procura di Civitavecchia scopre “un consolidato e diffuso sistema di sfruttamento” e ha chiesto e ottenuto dal Gip un ordinanza di misure cautelari.

Questa prevede l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e tre interdizioni dall’attività imprenditoriale nel settore agricolo a carico di 4 persone titolari di altrettante aziende ritenute responsabili a vario titolo del reato di intermediazone illecita e sfruttamento del lavoro (caporalato).

Il provvedimento è figlio delle indagini condotte dal Comando stazione carabinieri di Montalto di Castro insieme al Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Viterbo nell’ambito di un procedimento penale che vede indagate complessivamente 6 persone e 4 aziende agricole.

Riceviamo e pubblichiamo

Università agraria civitavecchia talkcity

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