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<< Ieri abbiamo presentato la settima edizione di Femminile plurale – Premio letterario Allumiere alla Casa Internazionale delle Donne a Roma.
Ad accompagnarci sono stati le lettrici, i lettori, le sostenitrici e i sostenitori dell’associazione, la giurata esperta Elisabetta Appetecchi, il sindaco di Allumiere con l’assessore Ceccarelli e Francesca Reggiani, ospite dell’ultima serata di premiazione.
Dopo lo scorso anno, Γ¨ stata un’altra occasione straordinaria per evidenziare le connessioni tra la nostra esperienza e quella piΓΉ ampia di cui la πΆππ π Γ¨ simbolo e impulso.

Preziosa la presidente Maura Cossutta che ci ha accolto.
Ci ricorda che la πΆππ π Γ¨ la casa di tutte, ma soprattutto delle donne, della storia delle donne, delle femministe, del movimento femminista.
Inoltre, un luogo culturale, un luogo politico femminista che oggi, in questo mondo feroce, brutale, in cui viene legittimata la guerra, Γ¨ sempre piΓΉ importante.

Cossutta ha poi evidenziato come πΉππππππππ, πππ’ππππ sia un premio particolare, perchΓ© oltre a premiare le scrittrici, valorizza un territorio in cui cβΓ¨ una memoria.
Γ sempre piΓΉ importante recuperare le relazioni legate alla comunitΓ , costruendo nessi tra le lotte nel territorio e le lotte nel mondo.
A ricordarci questa storia: Rita Moraldi, la quale ripercorre lβesperienza femminile e femminista della πΆπππππππ‘ππ£π πΏπ πΏπ’πππππ, fino allβattivismo di ππππ π΄πππ’πππππ e alla collaborazione con πΉππππππππ, πππ’ππππ.

La consigliera regionale Marta Bonafoni, che ci sostiene da anni, ha poi evidenziato la spinta al cambiamento che questo premio, attraverso lo sguardo delle donne, mette in campo.
Ha affermato: “πΉππππππππ, πππ’ππππ Γ¨ ormai un pezzo della comunitΓ di Allumiere ma anche della nostra regione.
A testimoniarlo il riconoscimento come βbuona pratica culturaleβ da parte della Regione Lazio”.
Bonafoni ha poi aggiunto che cβΓ¨ una genealogia delle donne che viaggia nel tempo e nello spazio, al di lΓ della nostra mera consapevolezza.

Per questo che πΉππππππππ, πππ’ππππ e la πΆππ π πΌππ‘πππππ§ππππππ πππππ π·ππππ sono vicinissime.
Questa genealogia Γ¨ un pezzo della storia che altre hanno costruito per noi e ci hanno lasciato in ereditΓ .
Γ Γ¨ un pezzo della storia che noi oggi costruiamo per chi arriverΓ , perchΓ© la genealogia delle donne ha questo di potente.
Non Γ¨ mai per il ππ’π ππ πππ, ma Γ¨ per chi ancora non conosciamo, per le bambine di oggi, per le ragazze che giΓ danno battaglia e anche per chi possiamo solo immaginare.

πΉππππππππ, πππ’ππππ oggi Γ¨ ancora un incitamento: siamo circondati in tutti gli ambiti dai maschili singolari, e ultimamente anche dai femminili singolari.
Ma provare a essere coro, a dire insieme, a unire le voci non per urlare piΓΉ forte ma per affermare piΓΉ forte un futuro che sia di tutti e di tutte.
Questo senza chiuderci in un angolo, ed Γ¨ ciΓ² che facciamo quando diamo la parola alla carta e alle voci.

Partiamo da un angolino di mondo quale Γ¨ Allumiere, ma che Γ¨ un angolino prezioso per contribuire a costruire la societΓ che abitiamo.
Per tutte queste ragioni, invitiamo le scrittrici a iscriversi alla settima edizione di Femminile, plurale,.
Regolamento e modulo di iscrizione disponibile sul sito:Β http://femminileplurale.altervista.org/ >>
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo
