78 candeline sulla torta dell’atleta che ha portato più in alto il calcio del nostro comprensorio

Franco Superchi, per il nostro comprensorio, sicuramente vuol dire Allumiere, ma anche Civitavecchia dove ha mosso i primi passi calcistici per poi tornarci a fine carriera.

Ma a livello Nazionale il suo nome richiama gli anni d’oro del calcio italiano, la Serie A che pullulava di veri Campioni nostrani (pochissimi gli stranieri) e dove tra i portieri più forti non potevi non annoverare Franco Superchi. اربح مال

I molti non più giovanissimi lo ricordano tra i pali della Fiorentina Scudettata e della Roma a fare da chioccia a Franco Tancredi, ma per tanti ragazzi è il Mister di categorie giovanili che insegna il calcio con professione e amore.

Non è difficile essere amici di Franco Superchi, quindi siamo sicuri che in molti vorranno unirsi a noi per questi AUGURI DI BUON COMPLEANNO!!!

Corrado Orfini

La carriera di Franco Superchi (fonte: wikipedia.com)

Iniziò giovanissimo a prendere confidenza con la porta disputando già all’età di quattordici anni, con la squadra del paese, tornei di categoria Allievi e Juniores.

Quindicenne passò alla Bettini Quadraro, società di Promozione di Roma che vide gli esordi di altri famosi calciatori quali Francesco Graziani e Francesco Rocca. Nel 1961 altro trasferimento, alla Tevere Roma, squadra di Serie C nelle cui file divenne campione d’Italia Juniores.

Il salto nel calcio di massima serie avvenne al 1965 nelle file della Fiorentina. Il primo anno venne inserito nella rosa quale terzo portiere dopo Enrico Albertosi e Alfredo Paolicchi. L’anno successivo si alternò nel ruolo di riserva di Albertosi con Lamberto Boranga fino al 1968-69 quando, stante la cessione del primo a Cagliari e del secondo a Brescia, ebbe la maglia titolare.

Un debutto che coincise con il secondo scudetto della storia della squadra viola, titolo al quale contribuì inanellando una serie di prestazioni sorprendenti per un esordiente risultando così tra i massimi protagonisti della stagione. لعبة كريكت

A quel periodo risale anche l’esordio in maglia azzurra, nella rappresentativa Under-23 nella quale venne convocato 4 volte. كيف تربح في القمار

Nella Fiorentina Superchi rimase per altri sette anni mostrandosi sempre portiere di sicuro affidamento pur non eguagliando nel rendimento l’esaltante annata dello scudetto.

A Firenze vinse una Coppa Mitropa nel 1966, nel 1975 la Coppa Italia, nella finale giocata a Roma contro il Milan e sempre nel 1975 la Coppa di Lega Italo-Inglese.

Nel 1976-77 si trasferì al Verona ove rimase per quattro stagioni totalizzando 126 presenze tra Serie A e B. Infine la scelta di concludere la carriera nella Roma come secondo di Franco Tancredi, in tempo per partecipare alla festa del secondo scudetto giallorosso nel 1983 sia pure solo in qualità di riserva, disputando solo uno scorcio di partita nell’ultima giornata di campionato contro il Torino. Chiude la carriera 2 anni dopo, in Serie C2, nel Civitavecchia.

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