Ahmed ha riaperto gli occhi: probabile “Sindrome di Ganser”

Sembrava caduto tra le braccia di Morfeo, ma finalmente è tornato tra noi il detenuto 28 enne Ahmed che, dopo quasi un anno di sonno profondo, ha riaperto gli occhi nei giorni scorsi.

Un sonno profondo dal quale sembrava impossibile risvegliarsi.

Invece ora Ahmed ha riaperto gli occhi.

Dal momento del suo arresto, avvenuto nell’estate del 2021 a Fiumicino, il ragazzo aveva smesso di mangiare e bere. Dopodiché il buio: occhi chiusi per mesi e mesi, ma nessuna malattia diagnosticata.

Un caso assolutamente unico, che ha visto la presenza del detenuto ad ogni udienza nel suo stato dormiente.

Da quanto si apprende, Ahmed non ricorda nulla dal momento del suo arresto all’aeroporto di Fiumicino.

Una storia che ha dell’inverosimile, le cui “risposte” a livello medico ancora non sono state esposte.

L’uomo è riuscito a risvegliarsi grazie all’aiuto dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, in cui era stato trasferito viste le condizioni in cui verteva.

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“Sembra un miracolo” ha dichiarato il suo avvocato difensore Donato Vertone al quotidiano “la Repubblica”.

Già, perché i giorni che seguiranno al risveglio di Ahmed non saranno facili per il detenuto.

Accusato di violenza sessuale su minore a Napoli, lui si è sempre dichiarato innocente, non si è mai difeso.

L’unico giudice che si è dimostrato disposto ad ascoltare Ahmed è stato il Gip di Civitavecchia, ma poco dopo il suo arresto il sonno lo ha preso con sé per tutto questo tempo.

Sindrome di Ganser” è stata la perizia dei medici: “Una sindrome – aveva spiegato il professore Antonio del Casale- che può iniziare con la simulazione di un disturbo mentale, ma che in alcuni soggetti può sfociare in un disturbo psichico vero e proprio”.

N. C.

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