Escursioni quotidiane nella zona paludosa tra flora e fauna meravigliose

Di grande importanza per la tutela dell’avifauna migratoria e per la conservazione di quello che un tempo fu l’ambiente costiero laziale, Torre Flavia è un territorio tutto da scoprire.

Spesso le paludi sono considerate inospitali: il Progetto “Un’Oasi di Arte” dell’associazione culturale e artistica Interpolis, in collaborazione con il Servizio Aree Protette della Città metropolitana di Roma Capitale, organizza invece regolarmente passeggiate alla scoperta di questi luoghi poco conosciuti ed esplorati.

La passeggiate iniziano all’entrata del Monumento Naturale, dove ci si immerge nella flora della palude.

Durante la passeggiata si osservano tante piante che ieri ed oggi hanno avuto un ruolo fondamentale nella nostra vita, dalla medicina alla cucina fino all’architettura.

Un viaggio sensoriale fino ad arrivare alla macchia mediterranea. Alla fine di un piccolo anello nel bosco retrodunale si torna sulla spiaggia e ci si dirige nuovamente verso il punto di partenza.

Questi gli appuntamenti con l’Ass.ne Un’Oasi d’Arte

“Il Monumento Naturale della Palude di Torre Flavia, con i suoi 48 ettari estesi lungo la costa tra Cerveteri e Ladispoli, quest’estate ha visto una delle sue migliori stagioni.” Così Filippo Moretti, consigliere comunale, delegato alle Aree Protette, ha tracciato un bilancio piuttosto positivo per la zona umida ladispolana.

Nicole Ceccucci

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