Ci scrive l’artista Elisa Crisostomi, arrabbiata e amareggiata

Pochi giorni fa abbiamo pubblicato un articolo, sottolineando la bellezza delle installazioni artistiche che Elisa Crisostomi ha regalato al Salotto bello della sua città, Piazza Fratti a Civitavecchia.

Quelle installazioni fatte con tanto amore, che un gruppo di ragazzi in pochi minuti, nella notte di Capodanno, ha distrutto giocandoci a pallone in un Ghetto deserto.

La notte del 31 Dicembre per molti è motivo di liberazione, di lasciarsi andare ad istinti probabilmente tenuti costretti per un anno intero e, magari anche aiutati da qualche bicchiere di alcool in più, si rischia di fare qualche cazzata.

Noi siamo in possesso di due video girati quella notte, dove si vedono bene sia i danni fatti che i responsabili; i quali proprio nel video si sono affrettati a dire a chi li stava riprendendo… “Se li pubblichi ti denunciamo che siamo tutti minorenni…“. Amen

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Non resta che pubblicare l’amaro sfogo dell’artista Elisa Crisostomi e le foto del triste “giorno dopo”

Buongiorno e buon Anno
Vi giro un video fatto da me ieri sera, alle due di notte in piazza Fratti al Ghetto…
C’era un gruppo di ragazzi che giocava a calcio con le installazioni che noi commercianti con fatica e con i nostri soldi abbiamo collocato nelle aiuole.
Quando gli ho fatto notare che non è una cosa normale mi hanno risposto che era Capodanno e dovevano divertirsi. Ho fatto un video, hanno provato a togliermi il telefono e hanno proseguito con insulti.
Non è la prima volta al Ghetto che accadono episodi di questo tipo, sarebbe necessaria sorveglianza, specie nel weekend e vorremmo sensibilizzare l’opinione pubblica in tal senso.
Come commercianti ci piacerebbe lavorare in un luogo decoroso, consono a un centro storico, dove le persone di divertano rispettando il luogo che le ospita.

Elisa Crisostomi

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