Il Progetto coinvolge quest’anno le Università Agrarie nell’idea di valorizzazione dei prodotti tipici attraverso la promozione tra i ragazzi dell’istituto alberghiero Stendhal di Civitavecchia

Il Progetto coinvolge quest'anno le Università Agrarie nell'idea di valorizzazione dei prodotti tipici attraverso la promozione tra i ragazzi dell'istituto alberghiero Stendhal di Civitavecchia

Riparte il progetto “A Tavola Col Produttore“, che coinvolge quest’anno le Università Agrarie di Tarquinia, Allumiere, Tolfa, Civitavecchia e numerose altre realtà.

L’idea è quella di valorizzare i prodotti tipici attraverso la promozione, tra i ragazzi dell’Istituto alberghiero Stendhal di Civitavecchia, della cultura del mangiare sano e km0 e dello sfruttamento dei prodotti del territorio per i piatti da portare in tavola.

Il Progetto coinvolge quest'anno le Università Agrarie nell'idea di valorizzazione dei prodotti tipici attraverso la promozione tra i ragazzi dell'istituto alberghiero Stendhal di Civitavecchia

Sostenibilità, coinvolgimento e valorizzazione dei prodotti locali: le linee guida di questa iniziativa.

Il Consigliere Fabio Gagni, delegato alla valorizzazione dei prodotti locali per l’Università Agraria di Tarquinia, ha espresso sui social grande entusiasmo per il progetto, spendendo lodi per l’ideatore Stefano De Paolis.

“Bellissimo lavoro Stefano! E grazie da tutta l’Università Agraria di Tarquinia per averci dato la possibilità di collaborare e promuovere i Nostri Prodotti locali, dalla pasta Etruschella della Cooperativa Pantano all’Olio di Olitar, passando per le eccellenti produzioni di verdure di varie aziende agricole del territorio. Grazie all’Istituto Alberghiero Stendhal ed a tutti i futuri chef”.

Intento dell’amministrazione pubblica è di aiutare manifestazioni come quella di Stefano.

“Cercheremo di portare avanti tutto quello che fa bene a Civitavecchia – ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione Simona Galizia – Ringrazio il Sindaco, la Pro loco e la preside dello Stendhal”.

Preside: “Noi come Istituto Stendhal abbiamo aderito con grande entusiasmo a questa iniziativa per la produzione del nostro territorio.

Il cibo del futuro è a km zero e vogliamo seguire le nuove tendenze del cibo e del gusto con l’utilizzo di prodotti di eccellenza del nostro territorio, senza portare in tavola e in cucina le farine di insetti o i prodotti di laboratorio.

I nostri ragazzi hanno dimostrato di saper coniugare sapere e sapori e di questo siamo orgogliosi”.

Maria Cristina Ciaffi, presidente della Pro loco di Civitavecchia, ha aggiunto: “Il turismo ha valore assoluto per Civitavecchia, e voglio sottolineare l’importanza del termine ripartenza.

C’è stato un percorso iniziato in precedenza e ora stiamo tornando per continuare questa collaborazione.

Saremo presenti per quello che ci compete e crediamo molto in questo progetto con al centro il cibo come strumento per attirare turismo enogastronomico.

Un progetto che vedrà la messa in rete di tutti gli attori e la formazione degli studenti con una conoscenza approfondita del territorio, perché saranno loro gli ambasciatori del territorio nel futuro”.

Nicole Ceccucci

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