Un’importante operazione dei Carabinieri ha permesso di recuperare e riconsegnare al Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia sette preziosi reperti etruschi trafugati illegalmente.
I manufatti, di “eccezionale valore archeologico”, erano stati sequestrati nel Regno Unito durante le indagini dell’operazione “Achei”, condotta dalla Procura della Repubblica di Crotone.
L’operazione “Achei” ha permesso di svelare un vasto traffico di reperti archeologici italiani su scala nazionale e internazionale.
La cerimonia di consegna si è svolta alla presenza di numerose autorità, tra cui il Prefetto di Viterbo, il
Direttore Generale Musei del MiC, il Comandante del Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo, il
Direttore Regionale Musei Lazio e la Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di
Viterbo e per l’Etruria meridionale Marherita Eichberg.
Il recupero e la restituzione di questi preziosi manufatti al Museo di Tarquinia rappresentano un
importante successo nella lotta contro il traffico illegale di beni culturali e un segno concreto
dell’impegno delle forze dell’ordine nella tutela del patrimonio archeologico italiano.