Il progetto “A tavola con il produttore” ha celebrato il suo reopening alla presenza delle autorità dei comuni di Tarquinia, Civitavecchia, Tolfa, Allumiere e Santa Marinella

Il progetto "A tavola con il produttore" ha celebrato il suo reopening alla presenza delle autorità dei comuni di Tarquinia, Civitavecchia, Tolfa, Allumiere e Santa Marinella

La valorizzazione dei prodotti tipici attraverso l’insegnamento ai giovani di una cultura alimentare e del lavoro realmente positiva e sostenibile: è questa la mission del progetto “A tavola con il produttore“, che ha celebrato il suo reopening proprio nella giornata odierna, con un grande evento alla presenza delle autorità dei comuni di Tarquinia, Civitavecchia, Tolfa, Allumiere e Santa Marinella

A rappresentare le produzioni di Tarquinia il consigliere dell’Università Agraria Fabio Gagni, che ha portato alta la bandiera delle eccellenze locali ricordando ai giovani la loro importanza nella costruzione di un futuro migliore.

Il discorso del consigliere Gagni è stato denso di speranza ed entusiasmo, tanto da strappare al pubblico un applauso lungo e pieno di coinvolgimento

“Oggi sono qui riunite istituzioni e varie realtà associative afferenti a cinque comuni, dunque rappresentative di tutto il nostro territorio.

Ma ricordate, ragazzi, che oggi non siamo noi a regalare qualcosa a voi, bensì siete voi a farci un regalo.

Il regalo di prendere tra le vostre mani il nostro cuore e la nostra speranza per un futuro basato sul localismo, sulla sostenibilità e sulla valorizzazione vera, effettiva, reale del nostro territorio partendo proprio dai prodotti di eccellenza che abbiamo.

Io voglio crederci, noi vogliamo crederci! Crediamoci insieme e realizziamo qualcosa di strepitoso!”.

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Il carretto del chilometro zero dell’Istituto Alberghiero Stendhal è stato orgogliosamente riempito di moltissimi prodotti della zona, tra cui i formaggi di eccellenza di Podda e di Tombini, la pasta Etruschella della Cooperativa Pantano, l’olio extravergine di oliva di Olitar e le verdure della Centrale Ortofrutticola.

I prodotti del territorio sono stati studiati e cucinati dai futuri chef dell’alberghiero, che con essi hanno realizzato un sontuoso buffet, imparando dunque da vicino ad apprezzarli e valorizzarli.

L’Università Agraria di Tarquinia ringrazia di cuore Stefano De Paolis per la consueta vicinanza e per la straordinaria energia che da sempre mette in questo progetto, di cui è indiscussa colonna portante.

Riceviamo e pubblichiamo

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