Il Sindaco: “La nostra città guida la corsa a Capitale italiana della cultura 2028, insieme a Cerveteri e Montalto”

Il sindaco Francesco Sposetti ha annunciato che Tarquinia sarà capofila di una candidatura congiunta a Capitale italiana della cultura 2028, insieme ai comuni costieri da Cerveteri a Montalto di Castro.
L’annuncio è avvenuto durante la presentazione del libro La Musa incostante di Maurizio Brunori, figura centrale della cultura locale.
Sposetti ha sottolineato il ruolo della cultura come motore di sviluppo e coesione sociale, parlando di una “rete territoriale” per valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico del litorale laziale.
L’iniziativa mira a rafforzare l’identità culturale del territorio, in un progetto condiviso di rilancio e promozione.
TalkCiti.it Redazione

Capitale italiana della cultura 2028, insieme ai comuni costieri da Cerveteri a Montalto di Castro.
L’annuncio è avvenuto durante la presentazione del libro La Musa incostante di Maurizio Brunori, figura centrale della cultura locale.
Sposetti ha sottolineato il ruolo della cultura come motore di sviluppo e coesione sociale, parlando di una “rete territoriale” per valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico del litorale laziale.
L’iniziativa mira a rafforzare l’identità culturale del territorio, in un progetto condiviso di rilancio e promozione.
Capitale italiana della cultura 2028, insieme ai comuni costieri da Cerveteri a Montalto di Castro.
L’annuncio è avvenuto durante la presentazione del libro La Musa incostante di Maurizio Brunori, figura centrale della cultura locale.
Sposetti ha sottolineato il ruolo della cultura come motore di sviluppo e coesione sociale, parlando di una “rete territoriale” per valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico del litorale laziale.
L’iniziativa mira a rafforzare l’identità culturale del territorio, in un progetto condiviso di rilancio e promozione.