Anche Fabio Gagni, patron di Se Ami Tarquinia, entra in lizza per i candidati a “Persona dell’anno della Tuscia”, promossa da Tuscia in Fiore.
L’iniziativa, di ampio respiro, vanta nomi dalla maggior parte dei centri del viterbese.
Parte dal presupposto che ogni angolo della Tuscia vanta un “custode della bellezza e delle tradizioni locali”, qualcuno che dia un contributo forte alla conservazione dell’identità culturale dei paesi.
I vari candidati promuovono tantissime attività differenti tra loro, ma con il medesimo messaggio: la Tuscia è Cultura.
A portare alta la bandiera di Tarquinia Fabio Gagni.
Scelto proprio “a furor di popolo”, come indicato dallo stesso Giulio Della Rocca, che con il ragazzo tarquiniese si è sentito telefonicamente.
Gagni, imprenditore di successo nell’azienda di famiglia e fortemente legato al mondo agricolo, nel tempo è stato nell’organizzazione della sagra del cinghiale, del carnevale, della grande manifestazione di Halloween di cui è anche tra gli ideatori.
Ha partecipato come portatore o aiutante a numerose celebrazioni religiose che hanno scandito i momenti salienti delle feste cittadini.
Inoltre, è stato sempre attivo nell’ambito della beneficienza e del sostegno a varie realtà sportive.
Durante la sua esperienza da consigliere dell’Università Agraria di Tarquinia ha sempre promosso le tipicità, i prodotti locali e offerto opportunità per i giovani.
Ha poi scelto di lasciare la scena politica, non più in linea con i suoi ideali, e di creare un network di enorme successo: Se Ami Tarquinia.
Dietro questo nome, la voglia ferma di parlare ogni giorno delle cose belle e degli esempi virtuosi legati a Tarquinia, ma anche tantissime iniziative.
A partire dal supporto all’Agrifestival, a Giostre dal cuore blu ed a vari eventi sportivi, fino a quelle create e dirette proprio da lui, che sono davvero tantissime.
Progetti per le scuole, tappe mototuristiche, il raduno di veicoli d’epoca, varie giornate ecologiche e non finisce qui.
L’inserimento di prodotti tra gli Agroalimentari Tradizionali, la Tombola di Natale, i pocket promozionali, gli eventi de Le Piazzette, la prima festa di Santa Maria in Castello, solo per citare alcune del lungo elenco.
Sebbene si tratti di una iniziativa spontanea, la candidatura ad un riconoscimento culturale di un tarquiniese come Gagni, mette in luce l’attivismo civico di Tarquinia.
Da sottolineare che non è un artista né lavora in ambiti correlati alla cultura
Esempio virtuoso e degno di nota.
Inoltre, dona un giusto riconoscimento a tutti quei cittadini che scelgono di impegnarsi con forza per lo sviluppo e la promozione del proprio territorio.
Comunicato stampa
Riceviamo e pubblichiamo