Nella puntata del 6 ottobre 2025 di Swing Capitale, l’attenzione si è concentrata sul legame sempre più forte tra golf e turismo.
In Sardegna il golf non è solo uno sport: è un modo di vivere il territorio, di scoprire la sua autentica bellezza, di respirare il mare e la natura in un contesto di assoluta armonia.
È quello che accade a Puntaldia, una delle perle della Gallura, dove il verde dei fairway si fonde con l’azzurro della costa e ogni buca è una cartolina sul Mediterraneo.
Proprio qui il golf sta diventando un elemento chiave dell’offerta turistica, grazie alla collaborazione tra imprenditori locali, associazioni e professionisti del settore che credono in un modello di sviluppo integrato.
Tra questi, Daniele Frau, che da anni lavora per rendere il golf accessibile, accogliente e sostenibile, e Simon Ludovici, rappresentante di WinGolf, impegnato nella promozione del golf come motore di turismo e valorizzazione territoriale.
Il campo di Puntaldia, con le sue nove buche affacciate sul mare, rappresenta un equilibrio perfetto tra sport e relax. «Molti turisti apprezzano proprio questo formato – spiega Frau – perché dopo nove buche possono dedicarsi a scoprire il territorio, visitare le spiagge o i borghi della Gallura.
È un modo di vivere il golf più flessibile e piacevole, perfettamente in linea con l’idea di vacanza sarda».
Un tassello importante di questo progetto è il servizio di noleggio delle sacche, pensato per rendere più semplice e flessibile l’esperienza di gioco.
«Il noleggio – racconta Frau – è un grande vantaggio sia per chi inizia, sia per chi vuole provare attrezzature diverse. Permette di giocare subito, con materiali di qualità, e senza la necessità di trasportare la propria sacca in viaggio».
Una formula che funziona: prezzi stabili per tutta la stagione, assistenza personalizzata e un approccio basato sulla fiducia.
«Da noi il prezzo è lo stesso dal 1° aprile al 30 ottobre – aggiunge –: niente rincari d’agosto, nessuna strategia da alta stagione. È una scelta di trasparenza che i clienti apprezzano».
Il turismo internazionale è sempre più attento alla Sardegna. «Dalla primavera 2026 – annuncia Frau – sarà attivo anche un volo diretto da New York a Olbia, un collegamento che renderà ancora più facile l’arrivo dei visitatori americani.
Gli americani amano la Sardegna e sono tra gli ospiti più curiosi e rispettosi del nostro territorio: questo nuovo volo sarà un’opportunità straordinaria per tutti».
Anche Simon Ludovici sottolinea l’importanza di fare rete: «Il golf può diventare un pilastro del turismo solo se si lavora insieme – spiega –.
Circoli, imprenditori e associazioni devono collaborare per offrire al visitatore un’esperienza completa, che unisca sport, ospitalità e territorio.
Solo attraverso una visione condivisa si può far crescere davvero il movimento golfistico e attrarre nuovi appassionati».
L’obiettivo condiviso è creare un sistema golfistico coordinato. «Se riusciremo a mettere in rete i campi della Gallura – prosegue Frau – come Puntaldia, Pevero e il nuovo impianto vicino a Olbia, diventeremo una destinazione golfistica di livello internazionale».
E proprio in quest’ottica WinGolf guarda già avanti: come anticipa Ludovici, è in preparazione un Golf Safari in Sardegna,
un progetto esperienziale che unisce più campi in un percorso unico, pensato per far scoprire ai golfisti italiani e stranieri le diverse anime dell’isola.
A Puntaldia il golf non è solo un gioco: è un’esperienza, un ponte tra sport e turismo, tra eccellenza e tradizione.
Un modello di ospitalità che guarda al futuro, mantenendo intatto il fascino di una Sardegna che continua a sorprendere per la sua eleganza e autenticità.
Francesca Alvi. TalkCity.it Redazione