In merito alle preoccupazioni sollevate dal comitato civico “Il Paese che Vorrei” riguardo all’area delle Guardiole, il Sindaco Pietro Tidei interviene per chiarire la natura dell’intervento in corso.
“Capisco l’emotività, ma è necessario ricondurre la discussione a termini oggettivi e amministrativi,” ha dichiarato il Sindaco Tidei. “Non stiamo parlando di uno ‘scempio’ o di ‘disboscamento selvaggio’, come è stato impropriamente definito.
Si tratta di un’autorizzata attività di gestione e utilizzazione forestale su proprietà privata. La pratica è stata valutata e la licenza per la movimentazione del legname è stata rilasciata dalla Città Metropolitana di Roma.”
Il Sindaco ha respinto l’allarme, minimizzando l’impatto ambientale e sottolineando la regolarità delle procedure: “Il proprietario ha ricevuto il permesso per un taglio colturale e un riassetto vegetazionale dell’area.
Il tutto è stato progettato e seguito da un Agronomo che ha tracciato le linea guida per un corretto intervento.
I Carabinieri Forestali hanno accertato la regolarità della documentazione.
Loro chiedono al Sindaco di ‘fermare i lavori’, ma il Comune non ha alcuna facoltà legale per bloccare un intervento silvicolo che ha superato la Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) da parte degli Enti preposti.
Non possiamo agire d’impulso e commettere un abuso in spregio alle autorizzazioni della Città Metropolitana.”
Comunicato stampa del Comune di Santa Marinella