<<“Pagare 405 euro per un servizio… inesistente.”
Potrebbe sembrare uno sketch di Totò, invece è la realtà firmata Amministrazione Tidei.
Da anni i bambini della Scuola Centro sono costretti a viaggiare sui pulmini comunali per colpa del cantiere infinito della loro scuola. Un disagio che le famiglie hanno sempre sopportato, pagando regolarmente la tariffa.
Quest’anno, però, l’assurdo si è superato: molti alunni non trovano posto sullo scuolabus, pur avendo pagato per intero.
Il motivo? Il Comune ha deciso di accorpare la navetta della Scuola Centro agli scuolabus ordinari, tagliando così i posti disponibili.
Insomma, la solita “programmazione” alla Tidei: confusione, disagi e nessuna soluzione.
E la risposta dei responsabili è persino comica, se non fosse tragica:
“Da gennaio, con la riapertura della Scuola Centro, tutto tornerà alla normalità.”
Già, da gennaio. Peccato che della riapertura non si abbia alcuna certezza, mentre i genitori si ritrovano a pagare per un servizio che non ricevono.
Noi di Io Amo Santa Marinella chiediamo chiarezza e rispetto per le famiglie:
Un’amministrazione che non sa organizzare nemmeno uno scuolabus — ma promette cittadelle dello sport e statue del bacio — meriterebbe una fermata tutta sua: “Capolinea dell’improvvisazione”.>>
Stefano Marino. Lista Civica Io Amo Santa Marinella
Riceviamo e pubblichiamo