Nuovo capitolo nella polemica sulla statua del Bacio installata sul lungomare cittadino.
Il consigliere comunale Roberto Angeletti ha indirizzato una formale richiesta di accesso agli atti al Segretario comunale,
sollevando dubbi e perplessità sulle modalità con cui il Comune ha gestito le donazioni private a sostegno dell’iniziativa.
Angeletti, prendendo spunto dalla recente nota del sindaco Pietro Tidei – che aveva dichiarato che le spese dell’installazione sono state sostenute “da privati cittadini” che hanno chiesto di restare anonimi per motivi di privacy –
ha citato il parere ANAC del 12 aprile 2025, secondo cui anche le donazioni di beni o servizi a favore delle pubbliche amministrazioni possono costituire un rischio corruttivo
e vanno trattate con criteri di trasparenza, tracciabilità e imparzialità.
Nella lettera, il consigliere sottolinea che la normativa richiede:
Angeletti quindi chiede ufficialmente di conoscere:
Il tono della richiesta è fermo, ma istituzionale: un’iniziativa che punta a far luce su una vicenda che ha sollevato non poche polemiche,
non solo per la natura dell’opera, ma soprattutto per la gestione poco trasparente delle risorse economiche impiegate.
La palla ora passa al Comune, che dovrà decidere se e come rispondere a questa sollecitazione formale.
Intanto, la questione della trasparenza sulle donazioni diventa sempre più centrale nel dibattito politico cittadino.
TalkCity.it Redazione