Dopo la lettera dei “Cittadini al Centro” tornano a scrivere le consigliere del Centro-destra

<<Prendiamo atto della difesa d’ufficio del presidente del Consiglio comunale Emanuele Minghella da parte dell’assessore Marina Ferullo e della neo consigliera Maura Chegia,

alle quali si sarebbero uniti i candidati -non eletti- della lista Cittadini al centro, ovvero la componente politica che fa capo a Minghella.

Una difesa d’ufficio che però non fa che confermare la mancanza di senso delle istituzioni, a questo punto non solo di Minghella, ma anche di tutto il suo entourage.

Mai prima d’ora, infatti, si erano visti esponenti della maggioranza chiedere le dimissioni degli esponenti dell’opposizione scontenta.

In sintesi la democrazia secondo Cittadini del centro si può riassumere: “Se non ti sta bene come

governiamo, invece di protestare dimettiti”.

Ma soprattutto, prendiamo atto che nella loro difesa di Minghella, le due esponenti della sua lista, non

riescono a smentire in alcun modo le nostre dichiarazioni sulla mancata convocazione del consiglio

straordinario e sulla mancata discussione dell’interrogazione relativi alla nota vicenda dell’uso della

macchina di servizio da parte del sindaco Pietro Tidei, che lo vede indagato per peculato.

Ferullo e Chegia, infatti, si sono limitate a una lunga dissertazione sui tempi di convocazione del consiglio

dopo il deposito da parte del consigliere Domenico Fiorelli,

senza aggiungere nient’altro, tranne un riferimento a una nostra presunta lamentela per la mancanza di

tempo per pubblicizzare la mozione, della quale, però,

non si trova traccia nel nostro comunicato a cui le due esponenti della maggioranza hanno replicato.

Quando non si hanno argomenti sarebbe meglio tacere.>>

  • Ilaria Fantozzi
  • Alina Baciu
  • Patrizia Ricci
  • Patrizia Befani

Riceviamo e pubblichiamo

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