“L’Amministrazione Comunale di S. Marinella ha comunicato le nuove tariffe dei parcheggi a pagamento, riviste dopo un periodo di sperimentazione. Cittadini neri per le strisce blu”
Le sedicenti novità non correggono nessuna delle storture delle vecchie tariffe. Partiamo dalle categorie protette, quali dovrebbero essere anziani e pendolari: sparisce inspiegabilmente l’esenzione agli anziani mentre lo sconto sul mensile dei pendolari è del tutto inutile per chi prende il treno tutto l’anno.
La tariffa annuale è infatti rimasta invariata e non contempla facilitazioni per i pendolari, che invece ne avrebbero diritto e potrebbero usufruirne esibendo semplicemente un abbonamento ferroviario annuale.
Secondo nodo rimasto irrisolto riguarda i parcheggi nei pressi delle farmacie, studi medici, stazione ferroviaria che non dovrebbero proprio prevedere strisce blu in quanto sono luoghi raggiunti per necessità lavorative, di studio e di salute, ai quali va garantito l’accesso senza penalizzare chi è già in difficoltà.
Terzo nodo non risolto è l’assenza di nette indicazioni della destinazione di quanto viene rastrellato con le tariffe dei parcheggi: si intende reinvestire nell’incremento del trasporto pubblico? Nella segnaletica? nel miglioramento della viabilità in genere?
Santa Marinella si è tinta del blu non del mare o del cielo ma delle strisce lungo tutta l’Aurelia, la passeggiata, il porticciolo, le spiagge di Capolinaro, in modo indiscriminato e senza rispettare alcuna proporzione con le strisce bianche. I residenti ne soffrono ed i villeggianti, che già trovano stabilimenti ed affitti alle stelle, si troveranno taglieggiati da nuove gabelle.
Non è questo il modo di scoraggiare l’uso del mezzo privato a favore di quello pubblico.
Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, S. Marinella
Riceviamo e pubblichiamo
E dei parcheggi destinati ai mezzi a due ruote ne vogliamo parlare?
Perche’ non esistono posti liberi proporzionati alle aree a pagamento? Perche’ non vi sono le quote rosa ?