Rifondazione Comunista – Sinistra Europea: “Si replica lo scempio del porticciolo”

Quante volte ci siamo sentiti ripetere dal Sindaco di S. Marinella che LUI era riuscito a pareggiare il bilancio in dissesto, ereditato dalla giunta precedente? Quante volte ci è stato ripetuto che una pioggia di soldi stava sommergendo il nostro Comune, grazie al PNRR? Grazie alla Regione? Grazie a Tidei? Eppure l’uscita da dissesto non ha salvato il cimitero comunale, che non è più nella disponibilità della nostra amministrazione.

Attraverso lo strumento del Project Financing, un privato ha preso in gestione il cimitero esistente in cambio di 3000 loculi che saranno costruiti a seguito dell’ampliamento.

Peccato che questo ampliamento, in zona agricola e idrogeologicamente vincolata, non sarà mai autorizzato dalla Regione Lazio, malgrado l’amministrazione comunale abbia già fatto il ricorso contro il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale.

Eppure, inspiegabilmente, nonostante i vincoli, il project è andato avanti. Il privato procederà alla costruzione di 400 loculi nuovi nel vecchio cimitero semplicemente innalzando i piani dei loculi esistenti. Il Sindaco ci fa sapere mezzo stampa che i residenti pagheranno per ciascun loculo 2500 euro, esattamente come prima, mentre per i non residenti ci sarà un sovraprezzo.

Se facciamo i famosi conti della serva, 400 loculi a 2500 euro significa che il privato incasserà un milione di euro senza realizzare nessuna delle grandi opere previste. Che un project prometta grandi opere che poi non vengono realizzate, consentendo al privato di appropriarsi del bene pubblico, è un film che avevamo già visto con il Porticciolo di S. Marinella e, sinceramente, speravamo di non vedere mai più. Invece si replica per il cimitero, che fruttava al Comune 200 mila euro annui.

Rischiamo una nuova replica dello stesso film per la passeggiata dove si paventano opere faraoniche, irrealizzabili in virtù dei vincoli esistenti, utili solo a giustificare un project financig che regala ad un privato il bene pubblico per vent’anni.

I danni che la comunità subisce a causa di queste politiche di ipoteca dei gioielli di famiglia graveranno sulle sue spalle di tutti noi nel presente e nel futuro. Ricordiamoci chi dobbiamo ringraziare per tutto questo.

Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Riceviamo e pubblichiamo

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