In un Comunicato a firma Gaetani-Befani-Ricci si sottolinea l’importanza dell’uguaglianza nella massima assise comunale, ma senza fare riferimento al caso specifico che ha visto protagonista il primo cittadino

Il Consiglio comunale non è soltanto il luogo dove si approvano o respingono le delibere.
Il Consiglio comunale, composto da cittadini votati democraticamente e rappresentanti l’intera popolazione di Santa Marinella e Santa Severa, è il luogo in cui si coltivano e difendono i diritti.
Tra questi diritti da diffondere, coltivare e difendere ci sono l’uguaglianza di genere e l’accesso alle stesse opportunità di uomini in tutti i settori della società.
I diritti delle donne che il Consiglio comunale si deve impegnare a difendere e diffondere comprendono il diritto all’istruzione, al lavoro, e alla partecipazione politica, nonché il diritto alla salute e alla protezione contro la violenza di genere.

Sono fondamentali anche il diritto alla parità retributiva e alla non discriminazione.
Per questo è importante sottolineare come l’autonomia e la partecipazione attiva delle donne nella vita pubblica e privata debba stare a cuore a chiunque intende partecipare alla vita pubblica di Santa Marinella e rappresentarla.
Su questo non si può che essere fermi e intransigenti, non potendosi mettere mai in discussione la tutela di ogni singolo componente.
Le donne del gruppo “Noi Moderati”. Patrizia Ricci, Patrizia Befani consiglieri comunali – Roberta Gaetani vicesindaco
Riceviamo e pubblichiamo
